Tortellini Prosciutto Crudo
Tortellini Prosciutto Crudo
Tortellini Prosciutto Crudo
Tortellini Prosciutto Crudo

Tortellini Prosciutto Crudo

Pagani

I Tortellini Pagani con prosciutto crudo sono un’autentica prelibatezza della tradizione emiliana. La pasta fresca avvolge un ripieno ricco e delicato di prosciutto crudo, che conferisce al piatto un sapore salato e armonioso. Al palato, si percepisce una consistenza morbida e un retrogusto avvolgente, che richiama la tradizione gastronomica bolognese. Perfetti con un brodo caldo o conditi con burro e parmigiano reggiano, i tortellini sono preparati con materie prime selezionate e una produzione artigianale che garantisce freschezza e qualità. Un piatto che celebra l’autenticità della cucina italiana.

Formato
1,30 €
iva inclusa

 

I Tortellini Pagani con prosciutto crudo rappresentano un’eccellenza della tradizione gastronomica italiana, portando in tavola il gusto autentico e il piacere di ingredienti di alta qualità. Questi tortellini sono preparati con maestria utilizzando la ricetta classica, dove il prosciutto crudo è l'elemento distintivo che arricchisce la pasta con un sapore delicato e succulento.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

I Tortellini Pagani si caratterizzano per una pasta sottile e setosa, che avvolge con delicatezza il ripieno di prosciutto crudo, un ingrediente che conferisce al piatto una nota salata ma equilibrata, senza risultare troppo aggressiva. La combinazione tra la morbidezza della pasta e la consistenza del prosciutto crudo crea un contrasto armonioso, esaltato dalla freschezza della sfoglia.

Alla vista, i Tortellini Pagani si presentano con un aspetto regolare, di forma tradizionale, e una colorazione dorata che richiama l'oro della pasta artigianale. Al palato, la pasta si scioglie delicatamente, lasciando emergere il sapore delicato e aromatico del prosciutto crudo. Il ripieno ha un sapore ricco ma mai eccessivo, con una lieve nota di salinità che esalta il gusto senza coprire gli altri ingredienti.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

I Tortellini Pagani prosciutto crudo sono ideali per essere abbinati a un brodo caldo, come vuole la tradizione emiliana, che esalta la delicatezza del piatto senza sovrastarlo. In alternativa, possono essere conditi con un semplice burro fuso e una spolverata di parmigiano reggiano stagionato, che aggiunge una nota di cremosità e sapidità che arricchisce il piatto. Perfetti anche con una salsa di panna e funghi, che aggiunge un tocco terroso e una cremosità extra.

MATERIE PRIME E PRODUZIONE

La qualità di questi tortellini è garantita dall'utilizzo di materie prime selezionate con cura: la pasta fresca è preparata con uova fresche e semola di grano duro, che dona alla sfoglia una consistenza ideale per accogliere il ripieno. Il prosciutto crudo utilizzato è di altissima qualità, proveniente da allevamenti controllati e stagionato con metodi tradizionali che ne esaltano il sapore autentico. Ogni ingrediente viene scelto per la sua freschezza e genuinità, rispecchiando l’attenzione al dettaglio propria del marchio Pagani.

La produzione dei Tortellini Pagani avviene seguendo un processo artigianale che preserva la tradizione ma si avvale di tecnologie moderne per garantire una qualità costante. Ogni tortellino è realizzato con cura, a mano o con tecniche che riproducono la delicatezza dell'artigianato, per mantenere inalterata la tradizione e il sapore genuino. La produzione avviene in stabilimenti che rispettano rigorosi standard di sicurezza alimentare, mantenendo la freschezza del prodotto e garantendo una lunga conservabilità senza compromessi sul gusto.

Formato
gr. 250
Provenienza
Lombardia
Tipologia
Pasta Ripiena
00923

STORIA DELL'AZIENDA

La storia della Pagani affonda le sue radici negli anni Venti, quando Arturo Pagani, su consiglio del padre Enrico, panettiere a Monza, decide di fondare un proprio pastificio a Vimercate. Sfruttando l’opportunità offerta dalla chiusura del locale Pastificio Paraboni, nel 1920 nasce il primo stabilimento in Via Luigi Ponti 4, che riscuote subito un buon successo. Tuttavia, nel 1937, Arturo vende l'azienda, che passa di mano più volte fino ad arrivare ai fratelli Corno. Nonostante ciò, Arturo continua a lavorare nel pastificio fino a quando non insorgono problemi legali che lo spingono, nel 1943, a fondare il Pastificio Vimercatese di Pagani Arturo.

La svolta drammatica avviene nel 1947, quando Arturo Pagani muore prematuramente, lasciando la gestione alla moglie Anna Rossi (detta Mina) e ai figli Enrico e Gianfranco. Nonostante le difficoltà, Mina dimostra un'incredibile lungimiranza e capacità imprenditoriale: intuisce il potenziale della pasta di qualità e, grazie a una collaborazione con il pastificio De Cecco, riesce a distribuire il marchio in tutto il Nord Italia per oltre trent’anni. Nel 1955, i figli Enrico e Gianfranco subentrano formalmente nella gestione, portando l’azienda a evolversi in Industrie Alimentari Pagani.

L'INNOVAZIONE DELLA APSTA RIPIENA

Negli anni ’50, con il consumo di pasta ormai consolidato in tutte le classi sociali, la Pagani decide di ampliare la sua offerta, investendo nella produzione di tortellini e ravioli. La chiave del successo è l’adozione di una macchina rivoluzionaria per la produzione automatizzata di pasta ripiena. Ma l’innovazione più grande arriva con l’introduzione, negli anni ’60, dei tortellini e ravioli essiccati, che grazie a un brevetto aziendale possono essere conservati fino a 12 mesi senza conservanti. Questa scoperta consente all’azienda di espandersi ben oltre i confini locali, facilitando la distribuzione senza necessità di una catena del freddo.

Nel frattempo, la gamma di prodotti si allarga, includendo gnocchi, prodotti da forno, insalate gastronomiche e grissini. La strategia commerciale si sdoppia:

  • Da un lato, i prodotti freschi sono venduti localmente tramite una rete capillare di negozianti e grossisti.

  • Dall’altro, i prodotti a lunga conservazione e la pasta De Cecco vengono distribuiti su scala nazionale.

Nel 1967, con la crescita aziendale, l’azienda assume la denominazione “Pagani Industrie Alimentari di Enrico e Gianfranco Pagani s.n.c.”, e si trasferisce in un nuovo stabilimento sulla strada provinciale Vimercate-Arcore, conosciuta ancora oggi come “il Pagani”.

L'AFFERMARSI SUL EMRCATO

Con una strategia di marketing innovativa, la Pagani diventa un nome noto grazie a pubblicità in TV, radio e cinema, oltre a promozioni e concorsi a premi per incentivare il commercio. Tuttavia, negli anni ’70, l’avvento delle grandi catene di supermercati impone un cambio di rotta: l’azienda riduce progressivamente la produzione di prodotti freschi, concentrandosi sulla pasta ripiena a lunga conservazione e sulla distribuzione De Cecco.

Nel 1976, la Pagani diventa Pagani Industrie Alimentari S.p.A., rafforzando ulteriormente la sua posizione di leader nel settore. Negli anni ’80, la collaborazione con De Cecco giunge al termine e l’azienda decide di specializzarsi unicamente nella produzione di pasta ripiena a lunga conservazione, abbandonando la gastronomia e i prodotti da forno.

Grazie a una rete di agenti e rappresentanti, la Pagani si afferma nel mercato della grande distribuzione e si orienta sempre più anche verso il food service e i discount, due settori in forte espansione negli anni ’90. L’azienda cresce esponenzialmente anche a livello internazionale, consolidando la propria presenza sui mercati esteri.

ESPANSIONE E RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI

Tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90, Paolo e Alessandro Pagani, figli di Gianfranco, entrano in azienda, portando avanti l’innovazione e l’internazionalizzazione del marchio. Nel 2009-2010, il sito produttivo di Vimercate viene ampliato, raddoppiando la superficie. Oggi, la quarta generazione – rappresentata da Luca, Isabella e Pier Pagani – affianca la terza nella gestione.

La Pagani continua a investire nel proprio marchio e nella produzione per conto terzi, collaborando con numerose private labels della grande distribuzione. L’azienda impiega circa 50 dipendenti e ha raggiunto un fatturato di oltre 20 milioni di euro, di cui il 75% derivante dalle esportazioni. Grazie a questa espansione, il brand contribuisce alla promozione del Made in Italy nel mondo.

Nel 2024, i marchi “Pagani” e “Gran Menù” ricevono il prestigioso riconoscimento di “marchi storici di interesse nazionale” dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, attestando l’importanza del brand nella tradizione gastronomica italiana.

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