Amaro Unicum lt. 1
ZwackL’Amaro Unicum di Zwack è uno dei più antichi liquori alle erbe d’Europa, creato nel 1790 dal Dottor Zwack per l’imperatore Giuseppe II d’Ungheria, che lo definì "Das ist ein Unikum!". Prodotto seguendo una ricetta segreta, combina oltre 40 erbe e spezie raccolte a mano dai 5 continenti, invecchiate per anni in botti di rovere.
Dal colore ebano intenso, regala aromi complessi di more, prugne, ginepro, alloro, con sfumature di chiodi di garofano, menta, cacao e tabacco tostate. Al gusto è potente, morbido e avvolgente, con un finale secco e balsamico. Perfetto come digestivo o abbinato a cioccolato fondente, formaggi stagionati e dolci speziati. Un simbolo della tradizione ungherese.
L’Amaro Unicum di Zwack rappresenta un simbolo di eccellenza nel panorama dei digestivi, con una storia che affonda le sue radici nel lontano 1790, quando il Dottor Zwack, medico di corte dell’imperatore Giuseppe II d’Ungheria, ideò questa ricetta unica. Il nome "Unicum" deriva dalla celebre esclamazione dell’imperatore: "Das ist ein Unikum!", ovvero "Questo è unico!". Con oltre 200 anni di storia e un metodo produttivo ancora fedele alla tradizione, Unicum si distingue come uno dei più antichi e rispettati liquori alle erbe d’Europa.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Il suo colore è un ebano intenso e impenetrabile, un preludio visivo al suo carattere complesso e profondo. Al naso, si apre con un bouquet ricco e scuro, che intreccia profumi di more e prugne in confettura con note balsamiche di alloro e ginepro. Seguono aromi speziati di chiodi di garofano, accenni freschi di menta e calde suggestioni di cacao, con una chiusura che ricorda le sensazioni tostate di tabacco e cuoio.
Al palato, l’Amaro Unicum si distingue per il suo impatto possente e deciso, bilanciato da una morbidezza avvolgente. I sapori si sviluppano in una sequenza perfetta, coerente con gli aromi percepiti al naso, culminando in un finale secco e deciso, con una lunga scia balsamica persistente.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Pur essendo principalmente un eccellente digestivo da assaporare liscio, l’Amaro Unicum si presta anche a abbinamenti gastronomici creativi. Si sposa alla perfezione con:
- Cioccolato fondente ad alta percentuale di cacao, per esaltare le note tostate e speziate.
- Formaggi stagionati e dal gusto intenso, come il pecorino o il blu.
- Dolci speziati, come panpepato o torte al cacao con accenni di arancia.
- In mixology, si può utilizzare come base per cocktail complessi e aromatici.
LE MATERIE PRIME
Unicum deve la sua unicità a una selezione straordinaria di oltre 40 tipi di erbe e spezie, provenienti dai cinque continenti. Questi ingredienti sono raccolti e lavorati a mano, rispettando le tecniche tradizionali. Ogni elemento contribuisce al profilo aromatico complesso e bilanciato, rendendo questo amaro ineguagliabile nel panorama mondiale.
IL PROCESSO DI PRODUZIONE
La ricetta segreta dell’Amaro Unicum, custodita gelosamente dalla famiglia Zwack, include non solo la selezione e la lavorazione delle erbe, ma anche un rigoroso processo di invecchiamento in botti di rovere. Questo passaggio cruciale, che può durare diversi anni, permette ai sapori di evolvere e armonizzarsi. Ogni lotto viene monitorato e assaggiato da una commissione di esperti degustatori, assicurando che il prodotto finale rispetti gli elevati standard qualitativi.
L’Amaro Unicum è un’icona dell’Ungheria, un prodotto che racconta la ricchezza culturale e storica del Paese. Budapest, la città dove ha sede la distilleria Zwack, è il cuore pulsante della produzione, unendo la modernità alle radici profonde della tradizione artigianale.
- Formato
- cl.100
- Provenienza
- Ungheria
- Tipologia
- Amari
STORIA DELL'AZIENDA
La storia di Zwack, azienda con sede a Budapest, è un viaggio che attraversa i secoli, intrecciando tradizione, innovazione e resilienza. Fondata sulla produzione di uno dei liquori più iconici dell’Ungheria, l’Unicum, questa azienda rappresenta un simbolo di eredità culturale e familiare che ha resistito a guerre, regimi politici e trasformazioni economiche.
LE ORIGINI
Secondo la tradizione, l’Unicum fu creato nel 1790 dal Dr. József Zwack, medico reale alla corte degli Asburgo. Si narra che la miscela unica di oltre 40 erbe e spezie, custodita gelosamente come segreto di famiglia, fu inizialmente concepita per aiutare l’imperatore Giuseppe II a digerire i pasti. Si dice che, dopo averlo assaggiato, l’imperatore esclamò: "Das ist ein Unikum!" (Questo è unico!), dando così il nome alla bevanda.
L'ASCESA DELLA FAMIGLIA ZWACK
Nel 1840, la famiglia Zwack fondò J. Zwack & Co., segnando l’inizio di un capitolo importante nella storia dei liquori ungheresi. Fu la prima distilleria del paese e presto divenne un faro dell’industria locale. All’inizio del XX secolo, Zwack produceva ed esportava più di 200 tipi di liquori e superalcolici, consolidandosi come una delle distillerie più grandi dell’Europa centrale. Il successo dell’azienda non era solo legato alla qualità dei suoi prodotti, ma anche alla sua capacità di innovare, combinando tecniche tradizionali con processi produttivi moderni.
La Seconda Guerra Mondiale segnò un periodo di grande difficoltà per Zwack. La fabbrica di Budapest fu gravemente danneggiata, interrompendo la produzione. La situazione peggiorò ulteriormente nel 1948, quando il regime comunista nazionalizzò l’azienda. La famiglia Zwack fu costretta a fuggire, ma non senza un piano: János Zwack e suo figlio Péter portarono con sé la ricetta originale dell’Unicum, mentre Béla Zwack, rimasto in Ungheria, consegnò una formula falsa al governo comunista. Béla continuò a lavorare come semplice operaio nella fabbrica ormai nazionalizzata, proteggendo in silenzio l’eredità della famiglia.
Nel 1949, János e Péter emigrarono negli Stati Uniti, stabilendosi nel Bronx. Qui, lontani dalla loro terra, iniziarono a ricostruire il loro sogno. Ma fu solo con il crollo del regime comunista che la vera rinascita ebbe luogo. Nel 1988, Péter Zwack tornò in Ungheria, proprio alla vigilia della caduta del comunismo. Con grande determinazione, riacquistò l’azienda di famiglia dal governo ungherese nel 1989. Nel giro di pochi mesi, la produzione dell’Unicum originale riprese con la formula autentica, riportando un pezzo di storia sulle tavole degli ungheresi.
LA NUOVA ERA: INNOVAZIONE E TRADIZIONE
Nel 1990, Péter Zwack non solo reintrodusse l’Unicum sul mercato, ma fu anche nominato ambasciatore ungherese negli Stati Uniti, consolidando ulteriormente il legame tra la sua famiglia e la nazione. Nel 2008, Péter passò il testimone alla sesta generazione della famiglia Zwack, rappresentata dai suoi figli, Sándor e Izabella. Sotto la loro guida, l’azienda ha continuato a crescere, rinnovando il suo impegno verso qualità e autenticità.
L'ESSENZA DI UNICUM
Il cuore pulsante dell’azienda Zwack è senza dubbio l’Unicum, un liquore amaro alle erbe con un grado alcolico dell’80 proof (40%). La sua produzione segue ancora oggi metodi tradizionali, utilizzando un processo di infusione e distillazione che coinvolge una selezione rigorosa di erbe e spezie provenienti da tutto il mondo. L’invecchiamento avviene in botti di rovere, che conferiscono al prodotto un profilo aromatico unico e complesso.
- Aroma e sapore: Una combinazione armoniosa di note erbacee, amare e dolci, con un retrogusto persistente e speziato.
- Produzione: La ricetta segreta, tramandata di generazione in generazione, garantisce un prodotto autentico e inimitabile.
- Cultura: Oltre a essere un liquore, l’Unicum è un simbolo nazionale, servito sia come aperitivo che come digestivo.
ZWACK OGGI: TRADIZIONE CHE GUARDA AL FUTURO
Oggi, Zwack è molto più di un produttore di liquori: è un simbolo di resilienza e passione per la tradizione. L’azienda continua a innovare, introducendo nuovi prodotti e ampliando la sua presenza globale, pur rimanendo fedele alle sue radici. Grazie alla dedizione della famiglia Zwack e al loro impegno nel preservare l’autenticità del marchio, Unicum rimane una delle bevande nazionali più amate e riconoscibili dell’Ungheria, una vera icona che racconta una storia di perseveranza e orgoglio.
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