Langhe Rosato DOC 2022
Bruno RoccaIl Langhe Rosato DOC di Bruno Rocca nasce nelle Langhe, ottenuto da sole uve Nebbiolo coltivate nel cru Rabajà. Vinificato con macerazione a grappolo intero per circa due giorni in acciaio termocontrollato, si presenta con un colore rosa chiaretto brillante. Al naso offre profumi di fiori rosa e frutti rossi freschi, come lampone e ribes. Al palato è fresco e vivace, con un’acidità equilibrata e un finale fruttato e sapido. Perfetto in abbinamento a pesce al pomodoro, tagliata di tonno e salumi delicati. Un rosato elegante e versatile, ideale per diverse occasioni.
Il Langhe Rosato DOC di Bruno Rocca, meglio conosciuto come Rosato Rabajà, è una splendida espressione del territorio delle Langhe, una zona rinomata per la produzione di vini di qualità eccezionale. Questa cantina ha una lunga storia nella produzione di vini di altissimo livello, soprattutto quelli ottenuti dal Nebbiolo, vitigno principe dell’area del Barbaresco. Fondata più di 50 anni fa, l'azienda Bruno Rocca si estende oggi su una quindicina di ettari, distribuiti in diverse parcelle dell’area, tutte situate in zone vocate alla viticoltura di eccellenza.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Il Langhe Rosato DOC di Bruno Rocca si presenta nel bicchiere con un elegante colore rosa chiaretto, che richiama i toni del tramonto, vivido e brillante. Al naso, il vino rivela immediatamente la sua freschezza aromatica, con un bouquet intenso e complesso.
- Colore: Rosa chiaretto, brillante e luminoso.
- Profumo: Profumi delicati ma intensi di fiori rosa come la rosa canina, seguiti da note di frutti rossi freschi, tra cui il lampone e la fragolina di bosco. Al naso si percepiscono anche lievi sfumature agrumate, che donano una piacevole freschezza.
- Sapore: Al palato è fresco, con un’acidità ben bilanciata che rende il sorso vivace. Si percepisce una leggera struttura tannica, tipica del Nebbiolo, che conferisce al vino una piacevole consistenza senza appesantirlo. Il finale è lungo, con ritorni di note fruttate, principalmente lampone e ribes rosso, e una chiusura leggermente agrumata e sapida.
- Struttura: Nonostante sia un rosato, presenta una buona struttura dovuta alla vinificazione del Nebbiolo, ma rimane comunque agile e bevibile.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Il Langhe Rosato DOC si presta a una vasta gamma di abbinamenti, grazie alla sua freschezza e versatilità. La sua acidità vivace e le delicate note fruttate lo rendono perfetto per accompagnare piatti leggeri, di mare o di terra, esaltando i sapori senza sovrastarli.
- Pesce al pomodoro: L'acidità del vino si sposa magnificamente con la dolcezza del pomodoro e la delicatezza del pesce.
- Tagliata di tonno: La struttura del Nebbiolo e la freschezza del rosato valorizzano la carne morbida e succulenta del tonno.
- Salumi: Perfetto con salumi non troppo speziati, come il prosciutto crudo o la coppa, in cui il grasso viene bilanciato dall’acidità del vino.
- Insalate estive con frutta: Un abbinamento insolito ma efficace, soprattutto con insalate a base di rucola, fichi e noci.
- Formaggi freschi: Ottimo con formaggi freschi e delicati, come la mozzarella di bufala o la robiola.
STORIA E TERRITORIO
La tenuta Bruno Rocca si trova nelle Langhe, un'area vinicola unica al mondo, riconosciuta Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Questo territorio collinare è caratterizzato da suoli prevalentemente argillosi e calcarei, con un clima favorevole alla coltivazione della vite grazie alle escursioni termiche significative tra il giorno e la notte. Questo clima permette alle uve di sviluppare un ottimo equilibrio tra acidità e concentrazione zuccherina, elementi essenziali per la produzione di vini freschi, aromatici e longevi.
Il Nebbiolo, vitigno protagonista del Langhe Rosato DOC, viene coltivato qui da secoli ed è noto per la sua capacità di riflettere il terroir, dando vita a vini complessi e profumati. Le parcelle dell’azienda Bruno Rocca sono situate in punti strategici del Barbaresco, tra cui il famoso cru di Rabajà, da cui provengono alcune delle migliori uve dell’azienda.
MATERIE PRIME E PRODUZIONE
Il Langhe Rosato DOC è ottenuto esclusivamente da uve Nebbiolo. Questo vitigno, celebre per la sua struttura e complessità nei vini rossi come il Barbaresco, in questa versione rosata si esprime in maniera sorprendentemente delicata e fine. Il processo produttivo prevede una macerazione a grappolo intero per circa due giorni in vasche di acciaio termocontrollate, un metodo che permette di estrarre solo una leggera quantità di colore dalle bucce, donando al vino un affascinante colore rosa chiaretto.
- Vendemmia: Manuale, con selezione accurata dei grappoli migliori.
- Macerazione: A grappolo intero per circa 2 giorni.
- Vinificazione: In vasche di acciaio a temperatura controllata.
- Affinamento: Breve periodo in acciaio per preservare freschezza e fragranza.
- Imbottigliamento: Dopo un affinamento minimo, il vino viene imbottigliato giovane per mantenere intatta la sua vivacità.
- Formato
- cl.75
- Provenienza
- Piemonte
- Annata
- 2022
- Tipologia
- Nebbiolo
- Classificazione
- Langhe DOC
- Abbinamenti
- Pesce
Salumi
Bruno Rocca è una delle aziende vinicole più emblematiche delle Langhe, la cui storia affonda le radici in una tradizione familiare che risale al 1834. In quell'anno, Francesco Rocca, antenato della famiglia, è già documentato come agricoltore a Barbaresco. Questo legame con la terra si manifesta nella proprietà di fondi, case e vigne, segno tangibile di una dedizione secolare alla viticoltura e all'agricoltura. La famiglia Rocca ha, sin dall'inizio, gestito un'azienda agricola polivalente, che combinava l'allevamento del bestiame con la coltivazione dei campi per il foraggio e, naturalmente, la viticoltura, essenziale per il bilancio economico.
Nel 1958, un altro Francesco, con lungimiranza e passione, acquista uno dei cru più prestigiosi di Barbaresco, il Rabajà. Questo acquisto rappresenta un punto di svolta cruciale nella storia della famiglia Rocca, consolidando il loro legame con il territorio e creando una base solida per il futuro dell'azienda. La tenuta si sposta dal centro del paese verso il suo ingresso meridionale, nel cuore del Rabajà, un'area rinomata per la qualità dei suoi vini.
Nel 1978, il figlio di Francesco, Bruno Rocca, avvia un'importante trasformazione dell'azienda, iniziando a vinificare e imbottigliare tutta la produzione con il nome della famiglia. Questo passaggio segna l'inizio di una nuova era per l'azienda, caratterizzata da un'attenzione meticolosa alla qualità e alla tradizione vinicola. Oggi, l'azienda è rappresentata dalla nuova generazione, con i fratelli Francesco e Luisa che continuano e arricchiscono l'eredità familiare.
TERRITORIO E VIGNETI
L'azienda Bruno Rocca si estende su una superficie di circa 15 ettari, situati in una delle zone più pregiate delle Langhe. I terreni sono composti da marne tufacee bianche e marne blu, stratificate con sabbie e una grande diffusione di fossili, che testimoniano l'antica origine marina del suolo. Questa composizione unica conferisce ai vini una tipicità e una complessità straordinarie.
I vigneti sono distribuiti su alcuni dei maggiori cru della denominazione langarola. Rabajà, il cru di maggior prestigio, si trova nel comune di Barbaresco e ospita la cantina dell'azienda. Questo vigneto si eleva tra i 260 e i 315 metri sul livello del mare e gode di un'esposizione a sud-est, ideale per la maturazione ottimale delle uve.
Nel comune di Neive si trovano altri cru significativi: Currà, situato a una quota compresa tra 220 e 300 metri, ha un'esposizione ad ovest; Fausoni, con un'altitudine leggermente inferiore, si affaccia verso il fiume Tanaro; Marcorino e San Cristoforo, infine, si trovano ai piedi dell'abitato e si elevano fino a 300 metri. Questi vigneti non solo ospitano Nebbiolo, ma anche impianti di Chardonnay e Barbera, che contribuiscono alla varietà e alla complessità dei vini prodotti.
ASPETTI PRODUTTIVI E TECNICHE DI VINIFICAZIONE
Bruno Rocca adotta metodi di vinificazione tradizionali che riflettono la profondità della sua esperienza e il rispetto per la qualità. Ogni vigneto viene vinificato separatamente, e l'azienda realizza etichette dedicate ai singoli cru, enfatizzando le caratteristiche uniche di ciascuno.
Le tecniche di vinificazione includono una selezione attenta degli acini e una diraspatura delicata, che preservano l'integrità dei frutti e garantiscono un prodotto finale di alta qualità. Le fermentazioni sono prolungate per il tempo necessario a sviluppare il carattere desiderato, mentre gli affinamenti avvengono in legni di varia dimensione, ma sempre essiccati per almeno 40 mesi. Questo processo conferisce ai vini una complessità e una maturità uniche.
L'imbottigliamento dei vini di Bruno Rocca avviene con un dosaggio minimo di solforosa e senza filtrazioni né chiarifiche, per mantenere la purezza e la ricchezza degli aromi e dei sapori. Questa attenzione ai dettagli garantisce che ogni bottiglia rifletta fedelmente il terroir e la tradizione della famiglia Rocca.
In conclusione, l'azienda Bruno Rocca rappresenta un esempio straordinario di come la passione, la tradizione e l'innovazione possano convergere per creare vini di eccezionale qualità, profondamente radicati nel loro territorio e nella loro storia.
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