Lagrein Alto Adige DOC 2024
St. Michael EppanIl Lagrein Alto Adige DOC 2023 di St. Michael Eppan è un vino rosso che incarna le caratteristiche uniche del territorio altoatesino. Con un colore rosso rubino intenso, presenta un bouquet ricco di frutta rossa, spezie e accenni di cioccolato fondente. Al palato, si distingue per la sua struttura piena e tannini morbidi, offrendo un finale lungo e persistente.
È ideale in abbinamento con carni rosse, cacciagione, formaggi stagionati e piatti vegetariani. Prodotto con uve 100% Lagrein, viene vinificato con attenzione e affinato in botti di rovere per 6-12 mesi. St. Michael Eppan, fondata nel 1907, rappresenta un simbolo della qualità vitivinicola dell'Alto Adige.
Lagrein Alto Adige DOC 2023 di St. Michael Eppan: un viaggio sensoriale nell’autenticità dell’Alto Adige
Quando si parla di vini che incarnano la tradizione e l’essenza del territorio, il Lagrein Alto Adige DOC 2023 di St. Michael Eppan è sicuramente un simbolo d’eccellenza. Questo vino rosso, prodotto con cura e passione, esprime la cultura vinicola e la storia secolare di una delle regioni più vocate d’Italia, l’Alto Adige. Ogni sorso è un tributo alle maestose Dolomiti e ai vigneti baciati dal sole che caratterizzano questa terra straordinaria.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Il Lagrein 2023 si presenta con un colore rosso rubino profondo, che vira verso riflessi violacei, segno di giovinezza e vitalità. Al naso, si viene subito avvolti da un bouquet intenso e complesso:
- Frutti rossi succosi come ciliegie e lamponi maturi.
- Note floreali di violetta che conferiscono eleganza.
- Un tocco speziato di pepe nero e chiodi di garofano, che si fonde armoniosamente con accenni di cioccolato fondente, donando profondità.
Al palato, il Lagrein si distingue per la sua struttura piena e rotonda. I tannini morbidi e ben integrati garantiscono un sorso vellutato, mentre una vibrante freschezza bilancia la corposità del vino, rendendolo sorprendentemente piacevole. Il finale lungo e persistente lascia ricordi di frutta secca e spezie, invitando a un altro sorso.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Il Lagrein Alto Adige DOC 2023 è un vino versatile che sa adattarsi a numerosi abbinamenti culinari, rendendolo ideale per occasioni speciali o semplici momenti di convivialità. Ecco alcune proposte:
- Carni rosse: perfetto con arrosti succulenti, brasati e grigliate di manzo.
- Cacciagione: ideale per accompagnare selvaggina come capriolo e cervo.
- Piatti con salse robuste: eccelle con sughi ricchi a base di pomodoro o salse ridotte al vino rosso.
- Formaggi stagionati: da provare con formaggi a pasta dura, come Grana Padano o Parmigiano Reggiano, che esaltano le sue note speziate.
- Piatti vegetariani: ottimo con melanzane alla parmigiana o un risotto ai funghi porcini, grazie alla sua versatilità e alla capacità di bilanciare sapori intensi.
TERRITORIO E MATERIE PRIME
Il segreto di questo straordinario Lagrein risiede nel terroir dell’Alto Adige, un’area caratterizzata da un’ampia varietà di microclimi e suoli ben drenati, composti da ghiaia e argilla. Questi terreni favoriscono la coltivazione del Lagrein, una varietà autoctona che prospera in condizioni di alta quota e sole abbondante. Le uve vengono coltivate su vigneti esposti, che assicurano una maturazione lenta e completa, conferendo al vino una concentrazione aromatica unica.
- Uve: 100% Lagrein, selezionate con cura per garantire la massima qualità.
- Viticoltura: le vigne, situate tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare, beneficiano di escursioni termiche che esaltano la freschezza e la complessità del vino.
Il Lagrein Alto Adige DOC 2023 di St. Michael Eppan rappresenta l’unione perfetta tra tradizione e innovazione, racchiudendo in sé il meglio della viticoltura altoatesina. La sua complessità aromatica e la sua struttura equilibrata lo rendono un vino capace di sorprendere anche i palati più esigenti. Che si tratti di una cena elegante o di un pranzo tra amici, questo Lagrein saprà regalare emozioni e arricchire ogni momento di convivialità.
Un calice di Lagrein è un invito a scoprire l’autenticità dell’Alto Adige, una terra dove la passione per il vino diventa arte.
- Formato
- cl. 75
- Provenienza
- Trentino-Alto Adige
- Annata
- 2024
- Tipologia
- Lagrein
- Classificazione
- Alto Adige DOC
- Abbinamenti
- Arrosti
Carne
Formaggi stagionati
Selvaggina
STORIA DELLA CANTINA
La storia della Cantina San Michele-Appiano inizia nel 1907, quando un gruppo di coraggiosi viticoltori della zona decise di unirsi in cooperativa per fronteggiare le difficoltà economiche e migliorare la qualità dei vini locali. Questa unione di forze portò alla nascita della cooperativa, che ha giocato un ruolo cruciale nel preservare e valorizzare il patrimonio vinicolo della regione. Nel corso degli anni, la cantina ha continuato a crescere, abbracciando tecniche moderne senza mai dimenticare le tradizioni. Una svolta importante si ebbe negli anni ‘70, quando si decise di puntare su una maggiore qualità, riducendo le rese per ettaro e concentrandosi su vitigni di grande prestigio.
Oggi, San Michele-Appiano è considerata una delle cantine di punta dell'Alto Adige, grazie anche al contributo del suo direttore tecnico e winemaker Hans Terzer, che dal 1977 ha portato la cantina a nuovi livelli di eccellenza. Hans Terzer è stato un pioniere nell'introduzione di nuove tecniche di vinificazione e nell'enfatizzare l'importanza del terroir per la qualità del vino. Il suo approccio innovativo ha portato la cantina a ricevere numerosi riconoscimenti e ad essere inclusa nella prestigiosa associazione dei "Kellermeister" d’Europa.
IL TERRITORIO DELL'ALTO ADIGE
L'Alto Adige è una delle regioni vinicole più singolari al mondo, grazie alla sua posizione geografica tra le Alpi e le Dolomiti. Il territorio di San Michele-Appiano si estende tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare, caratterizzato da un clima continentale alpino con influenze mediterranee. Le montagne proteggono le vigne dai venti freddi del nord, mentre le brezze miti provenienti dal Lago di Garda contribuiscono a mitigare le temperature estive. Questo microclima unico consente la coltivazione di una vasta gamma di vitigni, sia a bacca bianca che a bacca nera.
Il terreno è altrettanto importante per la qualità del vino. I suoli dell'Alto Adige sono di origine morenica, con una composizione mista di calcare, argilla e porfido. Questo conferisce alle uve mineralità e struttura, elementi che si ritrovano poi nei vini, specialmente nei bianchi. Le viti, molte delle quali sono vecchie di decenni, affondano le radici in profondità, traendo nutrimento e carattere dalle diverse stratificazioni del suolo.
VITICOLTURA E PRODUZIONE
San Michele-Appiano coltiva circa 385 ettari di vigneti, distribuiti in diverse zone dell'Alto Adige, ognuna delle quali contribuisce in modo diverso alle caratteristiche finali dei vini. La filosofia della cantina è improntata alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente, con un’enfasi sulla gestione naturale dei vigneti e sulla riduzione dell’impatto ambientale.
La vendemmia è un momento cruciale, e viene effettuata rigorosamente a mano per garantire che solo le uve migliori vengano raccolte. Le rese per ettaro sono mantenute volutamente basse per favorire la concentrazione dei sapori e l’intensità degli aromi. Le uve, una volta raccolte, vengono portate in cantina, dove avviene una selezione ulteriore per garantire che solo i grappoli più sani e maturi entrino nel processo di vinificazione.
Dal punto di vista produttivo, la cantina utilizza tecnologie all'avanguardia per la fermentazione e l'affinamento, pur mantenendo un approccio che valorizza il più possibile il carattere naturale delle uve. La fermentazione avviene sia in acciaio che in botti di legno, a seconda del tipo di vino, con l'obiettivo di preservare la freschezza e l'espressione del terroir. I vini più pregiati, come quelli della linea "Sanct Valentin", subiscono affinamenti più lunghi, spesso in piccole botti di rovere francese, per sviluppare complessità e struttura.
LE LINEE DI VINI
La gamma di vini prodotta da San Michele-Appiano è vasta e comprende alcune delle etichette più premiate d'Italia.
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Sanct Valentin: È la linea di punta della cantina, una delle più apprezzate a livello internazionale. I vini Sanct Valentin sono il risultato di una selezione accurata delle uve provenienti dai vigneti migliori. Tra i più noti di questa linea ci sono il Chardonnay Sanct Valentin, un vino di grande struttura e complessità, e il Sauvignon Sanct Valentin, celebre per la sua intensità aromatica e la sua mineralità.
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Classici: Questa linea comprende vini che rappresentano al meglio la tradizione dell'Alto Adige. Tra questi troviamo il Pinot Grigio, lo Chardonnay, il Lagrein, il Pinot Nero e il Gewürztraminer. Sono vini freschi, eleganti e versatili, perfetti sia per il consumo quotidiano che per accompagnare piatti più elaborati.
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Selezione: Questa linea include vini che combinano la tradizione con un approccio moderno. Tra questi troviamo il Merlot Riserva, il Cabernet Sauvignon Riserva e il Pinot Bianco Schulthauser, considerato uno dei migliori Pinot Bianco d'Italia.
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Appius: Questo vino rappresenta la massima espressione della visione di Hans Terzer. Appius è un vino bianco di grandissimo prestigio, prodotto solo nelle annate migliori e frutto di un blend di varietà selezionate. È un vino complesso, elegante e destinato a un lungo invecchiamento.
CARATTERISTICHE DEI VINI
I vini di San Michele-Appiano sono noti per la loro eleganza, freschezza e complessità aromatica. I bianchi, in particolare, come il Pinot Bianco, il Sauvignon e il Gewürztraminer, si distinguono per la loro freschezza e precisione, con note di frutta fresca, agrumi e una spiccata mineralità, riflesso diretto del terroir montano. I rossi, come il Pinot Nero, il Lagrein e il Cabernet Sauvignon, offrono grande profondità, tannini setosi e una buona capacità di invecchiamento. Questi vini riflettono in modo autentico l’essenza dell’Alto Adige, coniugando tradizione e modernità.
INNOVAZIONE E FUTURO
Sotto la guida di Hans Terzer, la cantina ha sempre mantenuto uno sguardo rivolto al futuro, con una costante ricerca di innovazione sia in vigna che in cantina. Un esempio di questa visione è l'uso di barriques e tonneaux per alcuni vini, pratica che ha contribuito a dare ai vini maggiore complessità e longevità. Inoltre, la cantina ha introdotto tecniche di vinificazione all'avanguardia, come la fermentazione a bassa temperatura e l’uso di lieviti autoctoni per esaltare il carattere territoriale dei vini.
San Michele-Appiano continua ad essere una delle cantine più rispettate e premiate, non solo per la qualità dei suoi vini, ma anche per il suo impegno verso la sostenibilità e la valorizzazione del territorio. La cantina è un punto di riferimento per tutti gli appassionati di vino, e la sua storia è un esempio di come tradizione e innovazione possano convivere in perfetta armonia.
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