Il Passito Liquoroso di Pantelleria DOC di Cantine Pellegrino nasce da uve Zibibbo coltivate ad alberello pantesco, Patrimonio Unesco, sui terreni vulcanici dell’isola. Dopo la raccolta a fine estate, le uve vengono pressate dolcemente, fermentate con aggiunta di uva appassita e poi fortificate, affinando per 5 mesi in acciaio. Di colore oro ambrato, regala profumi intensi di frutta candita, vaniglia e agrumi. Al palato è dolce, caldo e armonioso, bilanciato da una piacevole freschezza. Perfetto con biscotti siciliani, ricotta al miele o da meditazione, esprime la magia solare e vulcanica di Pantelleria.
Il Passito Liquoroso di Pantelleria DOC delle Cantine Pellegrino è una delle più autentiche espressioni dell’isola nera del Mediterraneo, un vino che nasce da una tradizione antica e da un territorio unico al mondo, dove la vite cresce tra vento, sole e pietra lavica.
Alla vista, il vino si presenta di un luminoso giallo oro con riflessi ambrati, denso e suadente, quasi a evocare il calore della terra da cui proviene. Al naso si apre con un bouquet intenso e moderatamente complesso, dove spiccano note di frutta candita, scorza d’arancia e albicocca disidratata, accompagnate da sentori dolci di vaniglia, miele e zagara, e un tocco agrumato che ne rinfresca l’insieme.
Al palato, il Passito Liquoroso di Pantelleria DOC è morbido, caldo e vellutato, con un equilibrio perfetto tra dolcezza e freschezza, sostenuto da una persistenza lunga e armoniosa. Le note zuccherine si fondono con accenni di fichi secchi, datteri e caramello, mentre la viva acidità tipica dello Zibibbo mantiene il sorso dinamico e mai stucchevole.
È un vino che accompagna con eleganza i dessert della tradizione siciliana, in particolare i biscotti secchi alle mandorle, i cannoli con ricotta fresca o la cassata. Straordinario anche con ricotta al miele e pinoli tostati, oppure come vino da meditazione, da sorseggiare lentamente, lasciando che il suo profumo evochi il vento e la luce dell’isola.
Servito a 12–14°C, il Passito Liquoroso di Pantelleria firmato Cantine Pellegrino è una sintesi perfetta tra sole, mare e roccia vulcanica, un vino che racconta con autenticità la potenza e la grazia di Pantelleria, sospesa tra Africa e Sicilia, dove ogni grappolo diventa una goccia d’ambra che racchiude l’anima del Mediterraneo.
Prodotto da uve Zibibbo (Moscato d’Alessandria) coltivate con il tradizionale alberello pantesco, dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO, questo passito è il risultato di una viticoltura eroica, fatta di lavoro manuale e rispetto per la natura. I vigneti sorgono su terreni vulcanici sabbiosi e leggermente argillosi, tra i 0 e i 300 metri s.l.m., dove il clima mediterraneo, con inverni miti, estati calde e ventilate e precipitazioni scarse, concentra nei grappoli profumi e zuccheri ineguagliabili.
La vendemmia avviene tra fine agosto e metà settembre, quando le uve raggiungono il perfetto equilibrio tra maturità e acidità. Dopo una pressatura soffice, il mosto inizia la fermentazione a cui viene aggiunta uva appassita, essiccata naturalmente al sole di Pantelleria. Segue la fortificazione con alcol neutro da vino, che ne amplifica la struttura e la complessità aromatica. L’affinamento avviene per cinque mesi in vasche d’acciaio a temperatura controllata, per preservare tutta la fragranza del frutto.
La storia di Cantine Pellegrino inizia nel 1880, quando il notaio Paolo Pellegrino, viticoltore per passione, fonda a Marsala un’azienda destinata a diventare una delle più rappresentative dell’enologia siciliana. Fin dall’inizio, la famiglia sceglie di gestire direttamente ogni fase della produzione, creando un legame profondo tra il nome, la terra e il vino. Oggi, con oltre 140 anni di storia e diverse generazioni succedutesi alla guida, la cantina continua a essere un punto di riferimento per qualità, innovazione e rispetto della tradizione. Nel tempo ha ampliato la propria produzione, affiancando ai grandi Marsala una gamma di vini bianchi, rossi e passiti che raccontano la straordinaria diversità del territorio siciliano. Cantine Pellegrino è oggi un simbolo autentico di identità, famiglia e territorio, un marchio capace di coniugare la memoria del passato con una visione moderna e sostenibile del vino.
Il cuore pulsante dell’azienda si trova nella Sicilia occidentale, un’area baciata dal sole e accarezzata dal mare, dove le condizioni climatiche uniche favoriscono la coltivazione di uve pregiate. Il clima secco e ventilato, le forti escursioni termiche e la vicinanza del mare contribuiscono a conferire ai vini eleganza, mineralità e intensità aromatica. I vigneti si estendono in quattro tenute di famiglia, ciascuna con una vocazione specifica: Gazzerotta, ideale per i rossi strutturati come il Nero d’Avola; Kelbi, caratterizzata da terreni fertili per i bianchi come il Catarratto; Rinazzo, con suoli aridi e caldi perfetti per il Syrah; e Salinaro, affacciata sul mare, dove il Grillo esprime al meglio la sua freschezza e sapidità. Ogni tenuta è gestita con attenzione al terroir e alla sostenibilità, secondo pratiche agronomiche rispettose dell’ambiente e della biodiversità.
Cantine Pellegrino si distingue per un approccio produttivo che unisce tecnologia moderna e savoir-faire artigianale. La conduzione dei vigneti è ispirata ai principi della viticoltura sostenibile, con interventi minimi e grande cura della pianta. Le diverse sedi produttive, tra cui Marsala, Pantelleria e Cardilla, permettono una vinificazione specializzata in base alle caratteristiche delle uve e dei vini. Le cantine sono dotate di impianti all’avanguardia e spazi di affinamento con botti di rovere e barrique, dove i vini maturano nel silenzio, sviluppando complessità e armonia. L’azienda lavora principalmente su vitigni autoctoni come Grillo, Inzolia, Catarratto, Zibibbo, Nero d’Avola e Frappato, valorizzando le peculiarità di ogni varietà e restituendo nel bicchiere il profumo autentico della Sicilia.
Alla base di tutto c’è una profonda filosofia familiare, fatta di dedizione, rispetto per la natura e amore per il proprio territorio. Cantine Pellegrino considera il vino un patrimonio culturale, un linguaggio attraverso cui la Sicilia occidentale racconta se stessa. L’impegno verso la qualità, la sostenibilità ambientale e la continuità generazionale si uniscono a una costante ricerca di equilibrio tra tradizione e innovazione. Ogni bottiglia racchiude il senso di una missione: preservare la memoria di un luogo straordinario e proiettarlo nel futuro attraverso vini che portano nel mondo l’anima del sole, del vento e del mare di Sicilia.
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