Elenco dei prodotti per la marca Courvoisier
L'ICONICO COGNAC DI NAPOLEONE
Courvoisier, uno dei marchi di cognac più rinomati al mondo, fa parte della Beam Suntory, consociata della giapponese Suntory Holdings. La produzione ha sede nella regione della Charente, a Jarnac, nel cuore della zona di produzione del cognac. Fondata nel 1809 da Emmanuel Courvoisier e Louis Gallois, l'azienda inizialmente operava come vinicola nei pressi di Parigi, durante l'epoca di Napoleone Bonaparte.
Nel 1811, Napoleone visitò i magazzini Courvoisier e scelse il loro cognac per le sue truppe. Si dice che portò con sé botti di Courvoisier durante il suo esilio a Sant'Elena, consolidando il cognac come "Brandy di Napoleone".
Nel 1828, Felix Courvoisier trasferì la sede a Jarnac, concentrandosi sulla qualità del prodotto. Nel 1869, Napoleone III conferì all'azienda il titolo di fornitore ufficiale della corte imperiale, riconoscendone l'eccellenza.
Di piùCourvoisier, celebre marchio di cognac, è oggi parte della Beam Suntory, una consociata della giapponese Suntory Holdings. La produzione di Courvoisier ha sede nella storica regione francese della Charente, precisamente a Jarnac, un piccolo comune situato nel cuore della zona di produzione del cognac. Courvoisier è considerato uno dei "Big Four" del cognac, ossia uno dei quattro marchi distintivi a livello mondiale, insieme a Hennessy, Martell e Rémy Martin. Questa reputazione di eccellenza è il frutto di una lunga tradizione, iniziata oltre due secoli fa, che ha attraversato alcune delle più importanti epoche della storia francese.
La storia di Courvoisier inizia nel 1809, alla fine della Rivoluzione Francese, un periodo di grandi cambiamenti politici e sociali. Fu in questo contesto che Emmanuel Courvoisier, insieme al sindaco di Bercy, Louis Gallois, fondò un'azienda vinicola nella periferia di Parigi. Da subito, la qualità dei loro prodotti attirò l'attenzione di importanti personalità dell'epoca, tra cui lo stesso Napoleone Bonaparte, che visitò i magazzini della giovane azienda nel 1811. La leggenda narra che Napoleone rimase così colpito dalla qualità del cognac che decise di rifornire le sue truppe con razioni di questa bevanda durante le sue campagne militari. Questo legame tra Courvoisier e l'imperatore francese è sopravvissuto nel tempo, tanto che nel 1815, durante l'esilio di Napoleone sull'isola di Sant'Elena, furono scelte alcune botti di cognac per accompagnare il lungo viaggio. Secondo la leggenda, furono gli stessi ufficiali inglesi che sorvegliavano Napoleone a coniare il soprannome di "Brandy di Napoleone", un'icona che ancora oggi definisce il marchio.
Nel 1828, la famiglia Courvoisier fece un passo decisivo per migliorare ulteriormente la qualità dei propri prodotti. Felix Courvoisier e Jules Gallois, guidati dalla loro visione di eccellenza, decisero di spostare il quartier generale da Parigi a Jarnac, nel cuore della regione del Cognac. Questa decisione permise all'azienda di essere più vicina alle uve e alle distillerie necessarie per produrre il celebre distillato. Fu una mossa che garantì un controllo ancora maggiore sulla qualità e la coerenza del prodotto, e che consolidò la reputazione di Courvoisier come un produttore di cognac di altissimo livello.
Nel corso del XIX secolo, il marchio Courvoisier continuò a crescere in popolarità, diventando il preferito non solo delle corti europee, ma anche di importanti famiglie aristocratiche di tutto il mondo. In 1869, Courvoisier ricevette un'onorificenza di enorme prestigio: Napoleone III, il nipote di Napoleone Bonaparte, conferì all'azienda il titolo di fornitore ufficiale della corte imperiale. Questo riconoscimento consolidò ulteriormente il legame tra il marchio e l'eredità napoleonica, e diede a Courvoisier un'aura di esclusività e nobiltà che perdura fino ai giorni nostri.
Nel 1909, il governo francese introdusse una regolamentazione rigorosa per proteggere la qualità e l'autenticità del cognac. La denominazione divenne legalmente riservata ai distillati prodotti secondo standard specifici di fermentazione, distillazione e invecchiamento, e che dovevano necessariamente provenire dalla regione di Cognac. Courvoisier, già leader nel settore, abbracciò queste normative con dedizione, impegnandosi a rispettare i criteri stabiliti e contribuendo alla valorizzazione della denominazione.
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