Amaro "Bizantino"

L’Amaro Bizantino di Perla Di Calabria rappresenta una vera e propria eredità culturale e gastronomica, frutto di un sapere antico che affonda le radici nell’epoca bizantina. Questa bevanda pregiata nasce da ricette rimaste inalterate nei secoli, tramandate con cura dai monaci bizantini, custodi di un’arte raffinata: quella dell’erboristeria e della distillazione. Con una gradazione alcolica del 30%, si presenta come un digestivo dal carattere deciso e inconfondibile, capace di catturare i sensi e di evocare, a ogni sorso, il profondo legame tra storia, territorio e sapori.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

L’Amaro Bizantino incanta per la sua profondità aromatica, che riflette fedelmente l’anima storica e culturale da cui proviene. Al naso si apre con un bouquet complesso e intrigante: le erbe aromatiche, protagoniste assolute, si fondono con profumi dolci e avvolgenti che rimandano a ricordi antichi. Il colore è un ambra scuro impreziosito da eleganti riflessi dorati, indice della sua ricchezza estrattiva. Il profumo è intenso e stratificato, con sentori di erbe fresche, scorze di agrumi e una lieve ma persistente nota speziata. Al gusto, l’amaro si presenta con una dolcezza iniziale ben calibrata, che introduce una nota caramellata delicata. Successivamente, il sorso si evolve verso una struttura amara elegante e decisa, dominata da erbe come issopo, salvia e timo, fino a concludersi con un finale lungo, complesso e leggermente astringente, che invita a ritornare al bicchiere.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

L’Amaro Bizantino si presta a una vasta gamma di abbinamenti gastronomici, rivelandosi un compagno versatile per concludere un pasto o per arricchire esperienze culinarie raffinate. Con i dessert, come il tiramisù, si crea un perfetto equilibrio tra la dolcezza del mascarpone e la profondità dell’amaro, mentre con la panna cotta si dà vita a un incontro armonico tra morbidezza e intensità aromatica. Anche i formaggi stagionati offrono una combinazione sorprendente: il pecorino esalta il contrasto tra sapidità e amarezza, mentre il gorgonzola valorizza le note piccanti in sintonia con il profilo dell’amaro. Con il cioccolato fondente, poi, si attiva un vero e proprio dialogo sensoriale, capace di esaltare le sfumature erbacee e speziate della bevanda. Non mancano infine gli accostamenti salati: dalle carni grigliate agli antipasti misti, l’Amaro Bizantino si propone come un digestivo di classe, perfetto per chiudere un pasto con eleganza.

Modalità di servizio: per valorizzare al meglio le sue sfumature gustative e aromatiche, l’Amaro Bizantino dovrebbe essere servito ghiacciato, preferibilmente a una temperatura di -20 °C. Il freddo esalta la freschezza degli aromi e intensifica l’esperienza gustativa, regalando al palato una sensazione vivace e persistente. Ogni sorso diventa così un piccolo rito, da assaporare con lentezza.

ASPETTI PRODUTTIVI

Il processo di produzione dell’Amaro Bizantino segue metodi artigianali radicati nella tradizione calabrese. Tutto inizia con la rigorosa selezione delle materie prime: acqua, zucchero caramellato, alcol e infusi di erbe aromatiche vengono scelti con attenzione per garantire un livello qualitativo elevatissimo. Le erbe, una volta selezionate, vengono lasciate in infusione in alcol per un tempo accuratamente stabilito, così da permettere l’estrazione ottimale degli oli essenziali e degli aromi naturali. Il liquido così ottenuto viene poi fatto maturare in botti di vetro, un passaggio fondamentale che consente ai sapori di amalgamarsi e di dare vita a un profilo aromatico ricco e armonico. Infine, prima dell’imbottigliamento, l’amaro viene filtrato con cura per eliminare ogni particella solida, garantendo limpidezza visiva e pulizia gustativa.

TERRITORIO E MATERIE PRIME

La Calabria è il cuore pulsante dell’Amaro Bizantino. Questa regione, celebre per la sua biodiversità e per una natura generosa, offre un patrimonio botanico unico. Le colline e le valli calabresi sono la culla di numerose erbe aromatiche spontanee, le stesse che venivano utilizzate fin dall’antichità dai monaci bizantini. La fertilità del suolo e il clima mediterraneo creano le condizioni ideali per la crescita di ingredienti ricchi di aromi e principi attivi. Ogni erba impiegata nella produzione dell’amaro viene raccolta e selezionata con l’intento di conservare intatta l’autenticità e la potenza espressiva del prodotto, rendendo l’Amaro Bizantino un fedele interprete del suo territorio.

L'AZIENDA

Perla Di Calabria è un’azienda profondamente radicata nella cultura e nelle tradizioni del Sud Italia. Nata con lo scopo di recuperare e valorizzare il patrimonio gastronomico calabrese, ha investito tempo, studio e passione nella riscoperta di antiche ricette e pratiche produttive. Tra queste, spicca proprio quella dell’Amaro Bizantino, autentico tesoro della sapienza monastica. L’amaro affonda le sue origini nel lavoro del medico greco Dioscoride Pedanio, figura di riferimento per l’erboristeria del I secolo d.C. e autore di un’opera che ha segnato la storia della medicina naturale. Il celebre erbario donato nel 512 d.C. alla principessa Anicia Giuliana dalla popolazione di Costantinopoli – oggi noto come il primo libro illustrato di botanica – rappresenta una pietra miliare della tradizione erboristica bizantina. Simboli come il Codex Purpureus e il Patìr continuano a vivere nell’identità dell’Amaro Bizantino, che si propone come un autentico sorso di storia e cultura, capace di evocare il passato con ogni goccia.