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Mirto Rosso cl. 70
Zedda PirasIl Mirto Rosso Zedda Piras è un liquore simbolo della Sardegna, ottenuto dall’infusione lenta di bacche di mirto selvatico raccolte a mano in zone incontaminate dell’isola. Il colore è rosso rubino brillante; al naso sprigiona aromi intensi di bacche, resina ed erbe mediterranee. Al palato è morbido, vellutato e aromatico, con dolcezza equilibrata e un finale leggermente amarognolo, tipico del frutto. Servito fresco, è il digestivo ideale per chiudere il pasto con eleganza, perfetto con dolci sardi, mandorla e cioccolato fondente.
Il Mirto Rosso Zedda Piras cl. 70 rappresenta una delle espressioni più autentiche e riconoscibili della tradizione liquoristica sarda. È un liquore che racconta un territorio in modo diretto, senza mediazioni, attraverso l’infusione delle bacche di mirto selvatico, raccolte a mano nei periodi di maturazione ottimale, quando il frutto è pieno di oli essenziali, profumi e pigmenti naturali. Le piante da cui si ottengono queste bacche crescono spontanee in luoghi dove il paesaggio è ancora integro: zone battute dal vento di mare, immerse nella macchia mediterranea, tra ginepro, cisto e lentisco. Un contesto ambientale che conferisce alle bacche un carattere aromatico intenso, inconfondibile, profondamente legato alla Sardegna.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Il colore è rosso rubino intenso, brillante, con riflessi violacei vivi. Al naso si apre su un bouquet avvolgente di bacche fresche, accompagnato da sentori balsamici ed erbacei che richiamano direttamente la macchia mediterranea. Al palato si presenta morbido, rotondo e vellutato, con una dolcezza naturale equilibrata da sfumature aromatiche più secche ed erbacee. Il finale è leggermente amarognolo, lungo e elegante, caratteristico del mirto, e lascia una piacevole sensazione balsamica.
La percezione gustativa è piena e avvolgente, con un ingresso dolce e vellutato che lentamente evolve verso toni più profondi e aromatici. Emergono note fruttate scure, impressioni di erbe selvatiche e una lieve resinatura naturale che ricorda il legno aromatico della macchia. La chiusura è equilibrata, mai stucchevole, e invita al sorso successivo grazie alla sua piacevole vivacità erbacea.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Servito fresco, preferibilmente dopo cena, rappresenta un digestivo elegante e accogliente. Si abbina in modo eccellente ai dolci tipici sardi, come seadas, amaretti e pardulas, ma trova ottima armonia anche con dessert a base di mandorle, nocciole o con del cioccolato fondente. Da provare anche con formaggi erborinati o leggermente piccanti, che esaltano per contrasto la componente dolce e balsamica del liquore. Può essere gustato liscio, con ghiaccio tritato o utilizzato come base per cocktail dal profilo mediterraneo.
MATERIE PRIME E TERRITORIO
Il protagonista assoluto è il Myrtus communis, arbusto simbolo dell’isola, che affonda le sue radici in una tradizione antica e affettiva. La natura delle bacche, la loro consistenza e la ricchezza aromatica derivano direttamente dal territorio: terreni pietrosi, sole abbondante, escursioni di temperatura e brezze marine cariche di salsedine. In questo equilibrio naturale si forma la materia prima che dà identità al liquore.
PRODUZIONE
La lavorazione resta fedele alla tradizione: le bacche vengono lasciate in infusione a freddo in alcol puro per diverse settimane, così da estrarre gradualmente colore, struttura e aromi. Il tempo è un ingrediente essenziale, perché permette al liquore di assumere un carattere pieno e complesso senza forzature. Dopo l’infusione, il liquido viene filtrato, addolcito con zucchero e affinato, raggiungendo una consistenza gustativa morbida, omogenea e armoniosa.
PERCHE' SCEGLIERLO
Il Mirto Rosso Zedda Piras è molto più di un semplice digestivo. È un gesto di ospitalità, un modo di chiudere una cena con un richiamo chiaro alle radici e alla cultura sarda. Il suo profilo aromatico coinvolgente, la morbidezza equilibrata e il finale persistente lo rendono una scelta ideale per chi desidera offrire un momento conclusivo raffinato, autentico e memorabile.
- Formato
- cl. 70
- Provenienza
- Sardegna
- Tipologia
- Liquori Dolci
STORIA DELL'AZIENDA
La Zedda Piras nasce nel 1854 per iniziativa di Francesco Zedda, che unisce il cognome paterno a quello materno per imprimere all’azienda una chiara identità familiare. Proprietario terriero nel Campidano, zona fertile e vocata alla viticoltura, Francesco decide di affiancare all’agricoltura una cantina dedicata alla vinificazione di qualità, una novità assoluta per la Sardegna dell’epoca. Il primo stabilimento, nei pressi di Cagliari, è sin da subito organizzato per la vendita non solo in Sardegna ma anche sul mercato nazionale e internazionale. I vini da dessert prodotti dall’azienda ottengono presto riconoscimenti e premi, facendo emergere la Zedda Piras tra le realtà più apprezzate dell’isola.
LA SVOLTA DEL NOVECENTO
Alla morte del fondatore nel 1903, la guida passa al figlio Antonino, che costruisce un nuovo e più moderno stabilimento. In questi anni si compie la trasformazione decisiva: accanto al vino nasce una distilleria in grado di valorizzare le vinacce e i sottoprodotti della vendemmia. È qui che si forma la tradizione liquoristica dell’azienda, che darà vita a prodotti destinati a diventare simboli identitari, come l’acquavite aromatizzata al finocchio selvatico (Filu ‘e Ferru) e il celebre liquore di Anice, all’epoca diffusissimo in Sardegna. Parallelamente continua la produzione vinicola, sempre con attenzione alla qualità e alla cura artigianale del prodotto finito.
DAL SECONDO DOPOGUERRA AGLI ANNI NOVANTA
Nel secondo dopoguerra, la gestione passa alla generazione successiva, che consolida la leadership della Zedda Piras nel settore distillatorio e liquoristico. Nonostante le trasformazioni economiche del territorio e la nascita di distillerie sociali che riducono la disponibilità di materia prima, la Zedda Piras mantiene la propria attività grazie alla diversificazione e alla solidità del marchio. L’azienda rimane un punto di riferimento per la cultura enologica e conviviale sarda, presente nelle tavole, nelle feste, nei riti e nelle tradizioni locali.
LA NUOVA ERA
Nel 1994 l’azienda entra nel gruppo che comprende Sella & Mosca, segnando un passaggio strategico che porta alla realizzazione di un nuovo stabilimento ad Alghero, inaugurato nel 1997. Qui la produzione viene modernizzata con tecnologie automatizzate, in grado di controllare con precisione ogni fase delle lavorazioni, senza però cambiare le ricette tradizionali né la filosofia originaria. È una sintesi perfetta tra innovazione e memoria produttiva.
OGGI: SIMBOLO DELLA CULTURA SARDA
Oggi Zedda Piras è riconosciuta come una delle aziende più rappresentative della tradizione liquoristica sarda. Ogni bottiglia porta con sé l’identità dell’isola: i profumi della macchia mediterranea, il carattere deciso delle sue genti, il legame tra terra, cultura e convivialità. Non è solo produzione, ma una espressione autentica del gusto e dello spirito della Sardegna.
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