Particella Cinquantotto Bianco Calabria IGT 2023
Particella Cinquantotto Bianco Calabria IGT 2023
Particella Cinquantotto Bianco Calabria IGT 2023
Particella Cinquantotto Bianco Calabria IGT 2023

Particella Cinquantotto Bianco Calabria IGT 2023

Antonella Lombardo

Il Particella Cinquantotto Bianco di Antonella Lombardo è un vino raro e identitario, prodotto in sole 1.500 bottiglie da Greco di Bianco coltivato sulla Costa dei Gelsomini. Alla vista si presenta giallo dorato brillante, con profumi di frutta gialla matura, fiori mediterranei, note agrumate e minerali. In bocca è rotondo, sapido e fresco, con un finale croccante e persistente. Vinificato con lieviti indigeni e affinato 12 mesi sulle fecce nobili in acciaio, nasce da vigneti condotti senza chimica di sintesi, con rese basse per esaltare qualità e tipicità. Perfetto come aperitivo o con pesce, carni bianche e formaggi morbidi.

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Il Particella Cinquantotto Bianco Calabria IGT rappresenta una delle espressioni più autentiche e raffinate del Greco di Bianco, vitigno autoctono di grande pregio che affonda le sue radici nella millenaria tradizione vitivinicola della Costa dei Gelsomini, in Calabria. Questo vino nasce da una visione produttiva che unisce rigore tecnico, rispetto per l’ambiente e una profonda sensibilità verso il territorio, dando vita a un’etichetta che parla di identità, mediterraneità e finezza.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE E NOTE DI DEGUSTAZIONE

Alla vista si presenta con un colore giallo dorato brillante, che richiama la luce intensa delle coste ioniche. Il profilo olfattivo è immediatamente accattivante: emergono profumi varietali di frutta matura a polpa gialla (albicocca, pesca, melone), accompagnati da fiori gialli che conferiscono un tocco elegante e solare. Sul fondo si colgono leggeri sentori agrumati, richiami vegetali e una decisa traccia minerale, espressione diretta del suolo calcareo-argilloso da cui trae origine.

In bocca il vino è rotondo e avvolgente, con un timbro mediterraneo che si esprime attraverso una spiccata sapidità e una trama gustativa che richiama il mare, i venti e la ricchezza del territorio. La freschezza agrumata bilancia la morbidezza del sorso, regalando una beva dinamica e precisa. Il finale è croccante, lungo e persistente, con ritorni minerali e leggermente amaricanti che ne esaltano l’eleganza.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

La sua versatilità gastronomica lo rende ideale in più contesti. Servito a 10-14 °C può accompagnare perfettamente:

  • aperitivi eleganti, grazie alla sua freschezza e alla piacevolezza immediata;

  • piatti a base di pesce – dal crudo di mare ai primi piatti con crostacei, fino a grigliate di pesce azzurro;

  • carni bianche delicate, come pollo e coniglio, cucinate con erbe mediterranee;

  • formaggi a pasta molle, anche leggermente stagionati, che si armonizzano con la sua morbidezza e con la scia sapida.

La sua impronta minerale e marina lo rende un compagno ideale della cucina tipica calabrese costiera, dove dominano piatti semplici ma intensi di sapore.

MATERIE PRIME E TERRITORIO

Le uve provengono da vigneti situati tra i 50 e i 100 metri s.l.m., esposti a nord-est, nella zona di Bianco (Reggio Calabria), cuore della Costa dei Gelsomini. Qui i terreni argillosi con marne calcaree di origine pliocenica offrono un substrato ideale per il Greco di Bianco, regalando mineralità e complessità aromatica.

La gestione agronomica è improntata al massimo rispetto dell’ambiente: non vengono utilizzati diserbanti né prodotti chimici di sintesi; la fertilità del terreno è mantenuta con il sovescio naturale di leguminose e graminacee, integrato solo saltuariamente con concimi organici. Il sistema di allevamento è a Guyot doppio, con una densità di 4.500 ceppi per ettaro e rese volutamente basse (circa 40 qli/ha), che garantiscono qualità e concentrazione delle uve.

PRODUZIONE E VINIFICAZIONE

La vendemmia avviene nella prima decade di agosto, nelle ore più fresche della giornata, per preservare la fragranza e la ricchezza aromatica delle uve. Dopo un’attenta selezione, i grappoli vengono diraspati e sottoposti a una macerazione pellicolare a freddo di circa 24 ore, che permette di estrarre al meglio aromi e complessità varietale. Segue una pressatura soffice, l’illimpidimento statico a freddo e la fermentazione spontanea in acciaio inox, condotta esclusivamente con lieviti indigeni e a temperatura controllata (16 °C).

Il vino affina poi per 12 mesi sulle fecce nobili in acciaio, acquisendo struttura, cremosità e profondità, pur mantenendo intatta la sua freschezza e la sua identità varietale. L’intervento enologico è ridotto al minimo, con solfiti contenuti entro i 100 mg/l, a conferma di una filosofia produttiva pulita e rispettosa.

Con una produzione limitata a sole 1.500 bottiglie, il Particella Cinquantotto è un vino di nicchia, pensato per raccontare la Calabria autentica attraverso il Greco di Bianco in versione secca. Il suo grado alcolico di 13% vol ne sottolinea l’equilibrio tra forza e finezza, regalando un sorso di grande carattere ma sempre armonico.

Formato
cl. 75
Provenienza
Calabria
Annata
2023
Tipologia
Greco bianco
Classificazione
Calabria IGT
Abbinamenti
Aperitivo
Carni bianche
Formaggi
Pesce
1092

IL TERRITORIO E LA TRADIZIONE

La scelta della posizione è strettamente legata alla vocazione storica del territorio per la viticoltura. Qui, il clima e il suolo sono stati da sempre favorevoli alla coltivazione della vite, creando le condizioni ideali per la produzione di vini di alta qualità. La combinazione di sole, vento e terreni ben drenati contribuisce a conferire ai vini di Antonella Lombardo un carattere distintivo e una complessità unica. La tradizione vinicola della zona è testimoniata dalla presenza di vitigni autoctoni che si sono adattati perfettamente alle condizioni locali nel corso dei secoli.

LA COLTIVAZIONE DEI VIGNETI

L’azienda si distingue per la varietà di vitigni che coltiva, sia a bacca nera che bianca. Tra i vitigni a bacca nera, spiccano il Gaglioppo, il Nerello Mascalese, l’Alicante e il Calabrese Nero, tutti noti per la loro capacità di esprimere al meglio le caratteristiche del terroir. Per quanto riguarda i vitigni a bacca bianca, i protagonisti sono il Greco di Bianco e il Mantonico, che offrono vini freschi e aromatici, tipici della tradizione vitivinicola locale.

I vigneti sono gestiti secondo i principi dell’agricoltura biologica, un impegno che si riflette in ogni fase della produzione. Le piante sono allevate sia ad alberello che a spalliera, una scelta che combina le tecniche tradizionali con le pratiche moderne per ottimizzare la crescita delle viti e garantire la massima qualità dei frutti. La cura dei vigneti comprende tutte le operazioni fondamentali come la potatura, l’aratura, la zappatura e le legature, tutte eseguite manualmente per assicurare una gestione meticolosa e precisa.

PRATICHE AGRICOLE E SOSTENIBILITÀ

La gestione dei vigneti è caratterizzata da un approccio che rispetta profondamente l'ecosistema. I trattamenti utilizzati sono esclusivamente a base di rame e zolfo, in linea con le normative dell'agricoltura biologica, per minimizzare l'impatto ambientale. L’azienda evita l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, scegliendo metodi naturali e sostenibili per mantenere la salute del suolo e delle viti.

Inoltre, la biodiversità è un aspetto fondamentale per Antonella Lombardo. L'azienda si impegna nel recupero e nella valorizzazione delle vigne storiche, quelle che non sono più presenti nei registri nazionali, con l’obiettivo di preservare il patrimonio ampelografico della regione. La varietà di alberi da frutto e vegetali presenti nei dintorni contribuisce a mantenere l’equilibrio dell’ecosistema locale e a sostenere la biodiversità.

INNOVAZIONE E TRADIZIONE

Antonella Lombardo è il risultato di un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione. Pur onorando la storia e le tradizioni del territorio, l’azienda non esita a sperimentare nuove tecniche e metodi all’avanguardia. Questa sinergia tra passato e futuro non rappresenta una rottura con le radici storiche, ma piuttosto un’espressione di amore e rispetto per il prodotto e le sue origini. L’obiettivo è migliorare continuamente la qualità dei vini, mantenendo al contempo una profonda connessione con il terroir e la cultura vinicola locale.

IL TEAM E LA PRODUZIONE

Il team dell'azienda è composto da esperti di grande calibro. Stefano Dini e Dario Ceccatelli, agronomi di eccellenza, giocano un ruolo cruciale nella selezione e gestione dei vigneti, garantendo che ogni aspetto della coltivazione rispetti i più alti standard qualitativi. Al loro fianco, l’enologo toscano Emiliano Falsini apporta la sua vasta esperienza, in particolare nella lavorazione del Nerello Mascalese. La sua expertise contribuisce alla creazione di vini che riflettono un perfetto equilibrio tra terroir e varietà autoctone, celebrando così il meglio della produzione vinicola della regione.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Il rispetto per il territorio e per l’ambiente è una priorità per Antonella Lombardo. L'azienda adotta pratiche sostenibili e cerca di ridurre l’uso della plastica, implementando soluzioni eco-friendly in tutte le aree della gestione aziendale. Per esempio, le recinzioni non necessarie sono evitate, e al loro posto si preferisce la piantumazione di fico d’india, una scelta che non solo contribuisce alla sostenibilità ambientale, ma arricchisce anche il paesaggio circostante.

In sintesi, Antonella Lombardo è un esempio eccellente di come si possa unire il rispetto per la tradizione con un impegno concreto verso l’innovazione e la sostenibilità. La sua produzione di vini non è solo un omaggio al passato, ma anche una celebrazione del futuro della viticoltura, con un forte legame con il territorio e una dedizione alla qualità e alla biodiversità.

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