Grayasusi "Etichetta Argento" Calabria Rosato IGT 2023
CeraudoIl Grayasusi "Etichetta Argento" Calabria Rosato IGT di Ceraudo è un vino rosato prodotto esclusivamente con uve Gaglioppo al 100%, proveniente dalle colline di Strongoli. L'annata 2023 offre un profumo intenso e persistente, con note fruttate di fragole e ciliegie, mentre al palato si presenta rotondo e aromatico, con una freschezza vivace. La vinificazione avviene tramite una doppia raccolta, con fermentazione in barrique per 4 mesi e pratiche di batonage. È ideale da abbinare a carni bianche e formaggi semi-stagionati. Questo rosato si serve a una temperatura di 15-18° C e ha un grado alcolico di 14%.
Grayasusi "Etichetta Argento" Calabria Rosato IGT di Ceraudo è un vino rosato straordinario, emblematico della tradizione vinicola calabrese, che offre un’interpretazione fresca e moderna del vitigno Gaglioppo. Questo rosato, proveniente dalle colline di Strongoli, è un'espressione autentica del terroir locale, combinando metodi di produzione sostenibili e una varietà autoctona che racconta storie di passione e dedizione.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Il Grayasusi "Etichetta Argento" Calabria Rosato IGT si distingue per le sue caratteristiche organolettiche straordinarie.
-
Profumo: Il bouquet è intenso e persistente, con note che richiamano frutti rossi freschi come fragole, lamponi e ciliegie. Si percepiscono anche sentori floreali di rosa e violetta, che aggiungono un tocco di eleganza e freschezza.
-
Sapore: Al palato, si presenta rotondo e aromatico, con una struttura equilibrata che lo rende perfetto per ogni occasione. La freschezza e l'acidità sono ben integrate, conferendo al vino una vibrazione vivace. Le note fruttate ritornano, accompagnate da un accenno di mineralità, tipica del territorio calabrese.
Note di degustazione:
- Colore: Rosa tenue e luminoso.
- Naso: Intenso, fragrante, fruttato, fresco.
- Palato: Rotondo, aromatico, equilibrato.
- Persistenza: Lunga e gradevole, con una buona freschezza.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Il Grayasusi "Etichetta Argento" è un vino versatile che si presta a numerosi abbinamenti gastronomici. Di seguito alcune proposte:
- Carni bianche: pollo arrosto, tacchino, coniglio.
- Formaggi semi-stagionati: pecorini, caciocavallo, formaggi di capra.
- Piatti di pesce: carpaccio di tonno, salmone affumicato, frittura di pesce.
- Antipasti: bruschette con pomodoro fresco, insalate estive con melone e prosciutto.
ASPETTI PRODUTTIVI
La produzione del Grayasusi "Etichetta Argento" è un esempio di vinificazione naturale, attenta e rispettosa dell'ambiente.
- Uve: Gaglioppo 100%
- Annata: 2023
- Vinificazione:
- Doppia raccolta: La prima avviene con uve a pH acido, ideale per garantire freschezza, mentre la seconda con uve a gradi zuccherini più alti.
- Fermentazione: In barrique per 4 mesi, con pratiche di batonage per stimolare l’autolisi dei lieviti e migliorare la complessità aromatica.
- Affinamento: In barrique per un periodo che consente al vino di sviluppare una maggiore struttura e complessità.
TERRITORIO E MATERIE PRIME
Le colline di Strongoli, dove viene prodotto il Grayasusi, sono caratterizzate da un clima mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e secche. Questa zona è particolarmente vocata per la viticoltura, grazie ai terreni ricchi di minerali, che conferiscono ai vini una personalità distintiva e unica. La vicinanza al mare e la presenza di venti freschi contribuiscono a creare un microclima ideale per la maturazione delle uve.
Il Gaglioppo è il vitigno autoctono di riferimento della Calabria, noto per la sua resistenza e adattabilità alle condizioni climatiche locali. Questo vitigno produce uve di alta qualità, con un profilo aromatico ricco e complesso. La scelta di utilizzare esclusivamente Gaglioppo per questo rosato è una testimonianza della volontà dell'azienda di esaltare le peculiarità del territorio.
- Formato
- cl.75
- Provenienza
- Calabria
- Annata
- 2023
- Tipologia
- Gaglioppo
- Classificazione
- Calabria IGT
- Filosofia
- Biologico
- Abbinamenti
- Carni bianche
Formaggi
Pesce
LA STORIA DELLA CANTINA CERAUDO
La nascita dell’azienda risale agli anni '70, quando Roberto Ceraudo, fondatore e capostipite della famiglia, decide di dedicarsi alla viticoltura dopo aver acquistato un’antica masseria del 1600 circondata da terreni fertili. Inizialmente, come molti altri agricoltori della zona, Roberto si concentra sulla produzione di uva da vendere a terzi, ma presto si rende conto del potenziale vitivinicolo unico di quella terra.
A partire dagli anni '80, Roberto Ceraudo inizia un percorso di trasformazione e innovazione, scegliendo di produrre vino in proprio. Fin dall’inizio, la sua filosofia si basa su un concetto fondamentale: rispetto per la natura. Infatti, decide di intraprendere la strada dell’agricoltura biologica, quando ancora era un concetto poco conosciuto e diffuso in Italia. Questa scelta coraggiosa si dimostrerà vincente e permetterà alla cantina di distinguersi nel panorama vinicolo calabrese e nazionale.
Il 1997 rappresenta una data cruciale per l'azienda: è l'anno in cui la cantina riceve la certificazione biologica, rendendo ufficiale il suo impegno verso una viticoltura sostenibile e priva di chimica. Grazie alla passione e alla dedizione di Roberto, i suoi vini iniziano a conquistare premi e riconoscimenti, portando la Cantina Ceraudo ad essere riconosciuta come una delle eccellenze italiane.
IL TERRITORIO DI STRONGOLI E LA SUA INFLUENZA SUI VINI
La Cantina Ceraudo si trova nel cuore della Calabria ionica, un territorio che combina in maniera straordinaria il clima mite del mare con l’influsso delle montagne dell’Appennino calabrese. I vigneti si estendono per circa 60 ettari in una zona collinare, a un’altitudine compresa tra i 50 e i 100 metri sul livello del mare. Questa posizione geografica strategica permette ai vigneti di godere di un clima temperato, con escursioni termiche tra il giorno e la notte che favoriscono la lenta maturazione delle uve, garantendo così un perfetto equilibrio tra zuccheri e acidità.
Il suolo di questa zona è un altro fattore determinante: composto prevalentemente da argilla e calcare, è ricco di minerali che conferiscono alle uve una grande complessità aromatica. Il vento che soffia costantemente dal mare, oltre a mitigare il calore estivo, svolge una funzione essenziale nel mantenere i vigneti asciutti e sani, riducendo la necessità di trattamenti artificiali.
Il rispetto della biodiversità e della fertilità del suolo è un principio fondamentale per la Cantina Ceraudo, che adotta tecniche di coltivazione rigorosamente biologiche. Non vengono utilizzati pesticidi né fertilizzanti chimici, ma solo sostanze naturali come il rame e lo zolfo in dosi minime, e si lavora costantemente per mantenere un ambiente sano e equilibrato.
LA PRODUZIONE VINICOLA: UN’ATTENZIONE MANIACALE ALLA QUALITA'
La filosofia produttiva della Cantina Ceraudo si basa su un principio chiaro: la qualità del vino nasce in vigna. Per questo motivo, ogni fase della coltivazione e della produzione viene seguita con estrema cura e attenzione. La vendemmia, rigorosamente manuale, viene eseguita in momenti diversi a seconda del grado di maturazione delle uve, garantendo così che ogni grappolo venga raccolto al suo punto ottimale.
In cantina, i processi di vinificazione sono caratterizzati da un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Pur mantenendo salda la filosofia biologica, l’azienda ha investito in moderne tecnologie per garantire la massima precisione nelle varie fasi della lavorazione. L’uva, una volta raccolta, viene sottoposta a una soffice pressatura per preservare gli aromi, seguita da una fermentazione a temperatura controllata, che varia in base al tipo di vino che si intende produrre.
Uno degli aspetti più affascinanti della Cantina Ceraudo è l’attenzione che viene posta all’affinamento dei vini. A seconda delle caratteristiche del vino, l’affinamento può avvenire in acciaio, cemento o legno. Le barrique utilizzate per l’affinamento sono accuratamente selezionate per garantire che il legno non sovrasti le caratteristiche intrinseche del vino, ma contribuisca a esaltarle. Il risultato sono vini eleganti, equilibrati e capaci di esprimere appieno il terroir da cui provengono.
I VINI DELLA CANTINA CERAUDO: UN OMAGGIO AL TERRITORIO
La gamma dei vini prodotti dalla Cantina Ceraudo è ampia e variegata, e spazia dai bianchi freschi e aromatici ai rossi strutturati e complessi, passando per rosati eleganti e spumanti di grande finezza. Tra i vini più rappresentativi troviamo:
- Petraro, un rosso iconico, ottenuto da un blend di Gaglioppo (vitigno autoctono) Greco Nero e Cabernet Sauvignon. Questo vino è il simbolo della cantina e rappresenta un connubio perfetto tra tradizione e modernità, con i sentori speziati e fruttati tipici del territorio e la struttura potente conferita dal Cabernet.
- Petelia, un bianco ottenuto da Greco Bianco, vitigno autoctono calabrese, che esprime note di agrumi, fiori bianchi e una mineralità che racconta la vicinanza al mare.
- Dattilo, un altro rosso di grande prestigio, anch’esso basato sul Gaglioppo, che si distingue per la sua eleganza, morbidezza e profondità.
Oltre ai vini, la Cantina Ceraudo produce anche olio extravergine d’oliva biologico, anch'esso di altissima qualità, che deriva dagli uliveti secolari che circondano la tenuta.
UN IMPEGNO VERSO LA SOSTENIBILITA' E L’OSPITALITA'
Oltre alla produzione vinicola, la Cantina Ceraudo si distingue per il suo impegno nell’accoglienza e nella promozione del territorio. La masseria restaurata ospita un agriturismo e il ristorante Dattilo, insignito della stella Michelin grazie alla cucina dello chef Caterina Ceraudo, figlia di Roberto, che propone una cucina legata ai prodotti del territorio e alla stagionalità.
La cantina si è dunque trasformata in un punto di riferimento non solo per gli amanti del buon vino, ma anche per chi desidera vivere un'esperienza enogastronomica completa, immerso nella bellezza incontaminata della Calabria ionica.
La Cantina Ceraudo è l’espressione perfetta di come tradizione, innovazione e rispetto per la natura possano convivere in armonia per dare vita a prodotti di eccellenza. Grazie all’impegno della famiglia Ceraudo, questa azienda ha saputo valorizzare il territorio calabrese, diventando un simbolo di qualità e sostenibilità nel panorama vinicolo italiano e internazionale.
Potrebbe anche piacerti