Longorucis Pinot Nero 2021
Longorucis Pinot Nero 2021
Longorucis Pinot Nero 2021
Longorucis Pinot Nero 2021

Longorucis Pinot Nero 2021

Vie di Romans

Il Longorucis Pinot Nero 2021 di Vie Di Romans nasce da uve Pinot Nero in purezza, coltivate nei terreni limosi e argillosi di Mariano del Friuli, ricchi di ferro e alluminio. Dopo la macerazione di 20 giorni con frequenti follature, la fermentazione avviene in acciaio a 18-24°C. L’affinamento comprende 14 mesi in barrique, 8 mesi in acciaio e 14 mesi in bottiglia.

Si presenta con un colore rosso rubino brillante e un bouquet di frutti di bosco, spezie dolci e fiori. Al palato è corposo e vellutato, con tannini setosi e una piacevole nota sapida sul finale. Perfetto con carni rosse, salumi stagionati e formaggi importanti, va servito a 16-18°C in un calice balloon per esaltarne complessità ed eleganza.

24,50 €
iva inclusa

 

Longorucis Pinot Nero 2021 di Vie Di Romans è un esempio brillante della capacità del Friuli Venezia Giulia di interpretare con eleganza il Pinot Nero, uno dei vitigni più nobili e difficili da coltivare. Questo vino rappresenta non solo il territorio, ma anche la meticolosa attenzione al dettaglio che caratterizza il lavoro della cantina Vie Di Romans.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

Il Longorucis Pinot Nero 2021 si presenta con un colore rosso rubino brillante, che riflette la sua giovinezza e purezza. Al naso, il bouquet è intenso e complesso, con aromi di piccoli frutti di bosco, come ribes nero e lampone, che si intrecciano a note di spezie dolci come cannella e chiodi di garofano, accompagnate da un elegante sottofondo floreale di viole e rose appassite. Al palato, il vino rivela una struttura corposa e vellutata, con tannini setosi e una vibrante acidità che bilancia la generosità del frutto. La persistenza è notevole, con una nota sapida e minerale che emerge sul finale, segno distintivo del terroir friulano.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

Questo Pinot Nero è estremamente versatile in cucina, ma dà il meglio di sé con carni rosse come filetto di manzo o carré di agnello, cotte alla griglia o arrosto. È eccellente anche con salumi stagionati, come il prosciutto di San Daniele, o con piatti a base di funghi porcini. Per chi ama i formaggi, può accompagnare splendidamente quelli stagionati o erborinati, grazie alla sua acidità equilibrata. Si consiglia di servirlo a una temperatura di 16-18°C in un ampio calice balloon, per apprezzarne appieno i profumi complessi e la struttura elegante.

IL TERRITORIO E IL VITIGNO

Il Pinot Nero, originario della Borgogna, trova una seconda casa nei vigneti di Mariano del Friuli, in provincia di Gorizia. Qui, i terreni sono caratterizzati da suoli limosi e argillosi, arricchiti da una peculiare tonalità rossiccia dovuta alla presenza di ferro e alluminio. Questi elementi conferiscono alle uve una struttura minerale e una finezza che si ritrovano nel vino. Il microclima, influenzato dalla vicinanza del mare Adriatico e dalle fresche brezze alpine, favorisce un perfetto equilibrio tra maturazione e acidità delle uve, fondamentale per un vitigno esigente come il Pinot Nero.

IL PROCESSO PRODUTTIVO

La produzione del Longorucis 2021 segue un protocollo rigoroso e rispettoso delle uve. Dopo una diraspapigiatura manuale, si procede con una lunga macerazione di 20 giorni, durante la quale frequenti follature garantiscono l'estrazione dei composti aromatici e dei tannini più morbidi. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox a una temperatura controllata tra i 18 e i 24°C, per circa una settimana. Successivamente, il vino viene affinato per 14 mesi in barrique, dove sviluppa complessità e profondità, seguiti da ulteriori 8 mesi in acciaio per preservarne freschezza ed equilibrio. Prima della commercializzazione, il vino riposa in bottiglia per 14 mesi, completando il suo processo evolutivo.

Formato
cl.75
Provenienza
Friuli-Venezia Giulia
Annata
2021
Tipologia
Pinot Nero
Classificazione
Friuli Isonzo DOC
Abbinamenti
Salumi
Selvaggina
F586

La storia dell’azienda Vie di Romans è profondamente intrecciata con il percorso di una famiglia, i Gallo, che da oltre un secolo ha dedicato la propria vita alla coltivazione della vite e alla produzione del vino. Il viaggio inizia con Basilio, prosegue con Stelio e, dal 1978, trova una guida visionaria in Gianfranco Gallo. Gianfranco, attraverso un approccio innovativo e rigoroso, ha saputo imprimere una svolta decisiva, affermando un’identità qualitativa unica nel panorama vinicolo italiano.

LE TAPPE STORICHE FONDAMENTALI

L’azienda compie un significativo salto di qualità a partire dal 1978, con il primo imbottigliamento e la prima etichetta commerciale. Seguono momenti chiave come:

  • 1982: inizio del piano di ammodernamento viticolo per l’eccellenza produttiva.
  • 1989: costruzione della nuova cantina su tre livelli.
  • 1990: introduzione della vinificazione per cru di provenienza.
  • 1992: decisione di commercializzare i vini bianchi due anni dopo la vendemmia, consolidando l’idea di un vino che richiede tempo per esprimere appieno il suo potenziale.

Ogni scelta riflette l’attenzione maniacale ai dettagli e il desiderio di esaltare il legame tra vino e territorio, considerato l’essenza stessa della produzione.

IL TERRITORIO: UN PATRIMONIO GEOLOGICO E CLIMATICO UNICO

I 67 ettari vitati dell’azienda sono situati a Mariano del Friuli, nella denominazione Friuli Isonzo, un’area ricca di contrasti, a pochi chilometri sia dalle Alpi sia dal Mare Adriatico. Questo equilibrio geografico si traduce in un microclima ideale, caratterizzato da giornate soleggiate, notti fresche e una costante ventilazione che preserva la sanità delle uve.

L'ANIME DEL SUOLO

I terreni su cui insiste la viticoltura di Vie di Romans si dividono in due tipologie:

  1. Suoli autoctoni: derivano dall’alterazione in loco della roccia madre, con alta presenza di ossidi di ferro, che conferiscono al suolo una colorazione rossiccia e favoriscono una viticoltura equilibrata.
  2. Suoli alloctoni: costituiti da argille compatte provenienti da alluvioni recenti, offrono una fertilità elevata e permettono una viticoltura più vigorosa.

Questa varietà si traduce in un’identità viticola distinta per ciascun vigneto, che viene espressa nei vini attraverso la vinificazione separata delle uve.

LA VITICOLTURA

Dal 1982, l’azienda ha intrapreso un ambizioso progetto di rinnovamento, ridefinendo i parametri qualitativi:

  • Alta densità di impianto per favorire la competizione tra le viti.
  • Ridotta resa per pianta, concentrando le energie in pochi grappoli.
  • Equilibrio vegetativo: un vigneto sano e bilanciato è la premessa per un’uva eccellente.

Ogni vigneto viene gestito come un’entità unica, con un’attenzione maniacale alle particolarità del microclima e delle caratteristiche del suolo. Questa filosofia si riflette nell’etichettatura, che riporta il nome del vigneto accanto a quello del vitigno, celebrando così l’unicità del luogo d’origine.

L'UOMO: IL CUORE DELLA PRODUZIONE

Gianfranco Gallo incarna la sintesi perfetta tra conoscenza scientifica e sensibilità artistica. Per lui, il produttore non è solo un tecnico ma un interprete del territorio, capace di dialogare con la natura e trasformare ogni vendemmia in un’opera unica. Questa sinergia tra uomo e ambiente si traduce in vini che raccontano una storia fatta di dedizione, ricerca e rispetto per il mistero del creato.

LA CANTINA: UN SANTURARIO DELL'INNOVAZIONE

La cantina, costruita su tre livelli, è concepita per sfruttare la gravità durante le fasi di lavorazione, preservando l’integrità delle uve. Ogni passaggio, dalla fermentazione alla maturazione, è studiato per esaltare le caratteristiche varietali e territoriali:

  • Vinificazione per cru: ogni parcella viene lavorata separatamente per mantenere intatte le peculiarità.
  • Affinamento lungo: i vini bianchi vengono affinati per due anni prima di essere commercializzati, sviluppando una complessità aromatica e gustativa unica.

I VINI: L'ESSENZA DEL FRIULI

I vini di Vie di Romans si distinguono per:

  • Intensità aromatica e profondità gustativa.
  • Mineralità spiccata, derivante dai suoli ricchi di ossidi di ferro.
  • Longevità straordinaria, che li rende capaci di evolversi magnificamente nel tempo.

Ogni bottiglia è il risultato di un processo che abbraccia la tradizione e l’innovazione, rispettando l’autenticità del territorio e il carattere del vitigno.

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