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Gin Nikka Coffey 47°
NikkaIl Nikka Coffey Gin 47° è un gin cristallino ed elegante, caratterizzato da un bouquet raffinato di agrumi giapponesi – yuzu, kabosu, amanatsu e shequasar – fusi con ginepro, note erbacee e una lieve speziatura. Al palato è morbido, vellutato e perfettamente equilibrato, con una freschezza agrumata che guida verso un finale lungo e pulito. Distillato nelle iconiche Coffey still, unisce purezza e rotondità, risultando ideale liscio o in cocktail essenziali come Gin Tonic e Martini.
Il Nikka Coffey Gin si presenta cristallino, di una limpidezza assoluta che già anticipa la sua eleganza. Al naso rivela immediatamente un profilo aromatico complesso, costruito con grande precisione: note fresche di agrumi – in primis yuzu, kabosu, amanatsu e shequasar – si intrecciano a sensazioni più dolci e morbide, quasi cremose, provenienti dalla base alcolica di grande purezza. Emergono poi delicate sfumature erbacee, un accenno floreale e una speziatura sottile ma presente, dominata dal ginepro e accompagnata da un sottofondo pepato bilanciato.
In bocca il distillato è pieno, avvolgente e vellutato.
L’ingresso è morbido, quasi suadente, poi sostenuto da una freschezza fruttata che dona dinamismo. La struttura è solida ma non aggressiva, con un equilibrio impeccabile tra dolcezza, acidità e calore alcolico. Il finale è lungo, pulito e persistente, con ritorni agrumati e una lieve nota speziata che invita al sorso successivo.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Il Nikka Coffey Gin si presta ad abbinamenti ricercati grazie alla sua aromaticità non aggressiva e alla sua ricchezza agrumata.
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Crudi di pesce: tartare di ricciola o salmone, carpacci di tonno, sashimi e sushi.
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Cucina asiatica: tempura leggera, gyoza delicati, piatti con yuzu kosho o salse agrumate.
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Formaggi freschi: caprini cremosi, robiola e stracchino.
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Piatti vegetariani: insalate con agrumi, avocado, erbe fresche e semi tostati.
Come drink, dà il meglio in preparazioni pulite e valorizzanti: Gin Tonic con tonica neutra e scorza di yuzu o limone, Martini asciutto, oppure in twist nipponici su grandi classici della miscelazione.
MATERIE PRIME E BOTANICHE
Questo gin si distingue per una selezione di botaniche che combina tradizione europea e influenze profondamente nipponiche:
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Ginepro
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Agrumi giapponesi: yuzu, kabosu, amanatsu, shequasar
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Spezie leggere: pepe sansho e altre note minute che aggiungono una piccantezza gentile
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Erbe e botaniche aromatiche attentamente bilanciate
La base alcolica, elemento cardine del profilo sensoriale, è ottenuta da un distillato di mais e malto estremamente puro, prodotto tramite l’iconica Coffey still, che conferisce rotondità e una consistenza vellutata.
TERRITORIO
Il Nikka Coffey Gin nasce dal mondo Nikka, uno dei simboli del distillato giapponese, con radici tra le distillerie di Miyagikyo e Yoichi. L’uso di agrumi autoctoni provenienti da diverse regioni del Giappone – spesso coltivati in aree montane o costiere caratterizzate da climi freschi e ventilati – dona al gin un’impronta territoriale unica. Questa scelta riflette il profondo legame con la cultura giapponese del gusto, che privilegia purezza, equilibrio e precisione aromatica.
PRODUZIONE
Il tratto distintivo di questo gin è l’impiego delle Coffey still, alambicchi continui di origine scozzese che Nikka utilizza dagli anni ’60 e che normalmente servono per la produzione di whisky. L’utilizzo di questo metodo, raro nel panorama dei gin, permette di ottenere:
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una base alcolica più morbida e ricca,
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un profilo aromatico più rotondo,
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una consistenza vellutata che si percepisce nettamente al sorso.
Dopo la distillazione della base, le botaniche vengono macerate e distillate separatamente, quindi assemblate con estrema cura per ottenere il perfetto bilanciamento aromatico. Nulla è lasciato al caso: ogni fase, dalla selezione degli agrumi al blending finale, rispecchia la filosofia di precisione nipponica.
- Formato
- cl. 70
- Provenienza
- Giappone
- Tipologia
- Gin
LE ORIGINI DI MASATAKA TAKETSURU
La storia di Nikka inizia con la determinazione di Masataka Taketsuru, che, nel 1918, decise di intraprendere un viaggio avventuroso verso la Scozia. Nonostante le difficoltà, il giovane Taketsuru si dedicò con passione all'apprendimento dell'arte della distillazione. Frequentò la University of Glasgow e lavorò in diverse distillerie scozzesi, apprendendo i segreti della produzione di whisky, dal processo di fermentazione alla distillazione, fino all'invecchiamento in botti di legno. Questo periodo di formazione cruciale non solo gli fornì competenze tecniche, ma anche una profonda comprensione della filosofia e della cultura che circondano il whisky.
IL RITORNO IN GIAPPONE E LA PRODUZIONE DI NIKKA
Tornato in Giappone nel 1920, Taketsuru iniziò a lavorare con la Shōwa Sōgō, ma il suo sogno di creare una distilleria di whisky che rispecchiasse le sue esperienze in Scozia si realizzò solo nel 1934, quando fondò la Nikka Whisky a Yoichi. La scelta di questa località non fu casuale: il clima fresco, la purezza dell'acqua e la presenza di un ambiente montuoso fornivano le condizioni ideali per la produzione di whisky di alta qualità.
IL TERRITORIO DI YOICHI
Yoichi è situata sulla costa settentrionale di Hokkaido, l'isola più settentrionale del Giappone. Questa regione è caratterizzata da un clima marittimo fresco e umido, che contribuisce all'invecchiamento unico del whisky. Le temperature fresche durante l'inverno e gli estati moderate permettono una lenta evoluzione dei sapori nel legno delle botti. Inoltre, la distilleria si trova vicino a una fonte d'acqua pura e cristallina, essenziale per la produzione di whisky di alta qualità. Taketsuru scelse attentamente ogni aspetto della produzione, dalle materie prime alle tecniche, per garantire che il whisky Nikka fosse all'altezza delle sue aspirazioni.
ASPETTI PRODUTTIVI DI NIKKA
La produzione di whisky presso Nikka segue metodi tradizionali, con un forte rispetto per le tecniche scozzesi. Il processo inizia con la selezione di orzo malto, che viene successivamente macerato e fermentato. La fermentazione è un passo cruciale, durante il quale i lieviti trasformano gli zuccheri in alcol, producendo un wash che viene poi distillato.
La distillazione avviene in alambicchi a doppia distillazione, un metodo che conferisce al whisky una ricchezza e una complessità uniche. Nikka utilizza sia alambicchi a collo di cigno, che producono un whisky più delicato e leggero, sia alambicchi a forma di pot still, che creano un profilo di sapore più robusto. Dopo la distillazione, il whisky viene invecchiato in botti di rovere, alcune delle quali sono precedentemente utilizzate per il bourbon o lo sherry, conferendo al prodotto finale una gamma di sapori e aromi complessi.
LA FILOSOFIA DI PRODUZIONE DI NIKKA
Masataka Taketsuru era convinto che la qualità del whisky dipendesse dall'attenzione ai dettagli in ogni fase della produzione. La distilleria Nikka incarna questo principio attraverso un impegno costante per l'innovazione e la qualità. Taketsuru si opponeva all'idea di un whisky standardizzato, sostenendo invece che ogni lotto dovesse riflettere l'unicità del terreno e delle condizioni locali. Questo approccio ha portato alla creazione di diversi stili e varietà di whisky all'interno della gamma Nikka, ciascuno con caratteristiche distintive.
L'EVOLUZIONE DI NIKKA E IL RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE
Nel corso degli anni, Nikka Whisky ha guadagnato numerosi premi e riconoscimenti a livello internazionale. I suoi whisky, come il Yoichi Single Malt e il Miyagikyo Single Malt, sono stati acclamati da critici e appassionati di tutto il mondo per la loro qualità e complessità. La distilleria ha continuato a espandere la sua gamma di prodotti, introducendo anche blended whisky di alta gamma come il Nikka From The Barrel, un blend potente e aromatico.
La reputazione di Nikka Whisky è cresciuta esponenzialmente, facendo diventare il whisky giapponese uno dei più ricercati al mondo. Questo successo ha contribuito a elevare il profilo del whisky giapponese nel suo insieme, portando alla scoperta di molte altre distillerie nel paese.
NIKKA OGGI: UN'EREDITA' IN EVOLUZIONE
Oggi, Nikka Whisky continua a produrre whisky seguendo l'eredità di Masataka Taketsuru, mantenendo l'equilibrio tra tradizione e innovazione. L'azienda ha anche espanso le sue operazioni, con una seconda distilleria aperta nel 1969 a Miyagikyo, nella prefettura di Miyagi. Questa distilleria è nota per il suo whisky più morbido e fruttato, in contrapposizione al carattere affumicato e potente di Yoichi.
La dedizione di Nikka per la qualità è evidente non solo nei loro prodotti, ma anche nelle pratiche sostenibili che l'azienda ha adottato. Nikka si impegna a utilizzare risorse rinnovabili e a ridurre l'impatto ambientale delle sue operazioni, dimostrando un forte senso di responsabilità verso il territorio e le future generazioni.
In conclusione, Nikka Whisky non è solo un produttore di whisky, ma un simbolo dell'incontro tra culture, tradizioni e innovazione. La storia di Masataka Taketsuru e la sua visione hanno dato vita a un marchio che continua a stupire il mondo con i suoi whisky di alta qualità. La fusione di tecniche tradizionali scozzesi con il terroir unico del Giappone ha creato un marchio distintivo, rendendo Nikka una delle distillerie di riferimento nel panorama mondiale del whisky.
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