Ferdinando 1938 Brut
StattiIl Ferdinando 1938 Brut di Statti è uno spumante metodo classico da uve Greco Bianco, espressione della vocazione viticola calabrese. Ha un colore giallo paglierino con riflessi dorati e un perlage fine e persistente. Al naso offre note fruttate di mela e agrumi, con una leggera sfumatura di crosta di pane. Al palato è equilibrato, con una buona struttura e una nota sapida/salata che lo rende fresco e persistente. Perfetto come aperitivo, si abbina a antipasti di pesce, zuppe e vellutate. L'affinamento sui lieviti dura 24 mesi, esaltando eleganza e complessità.
Il Ferdinando 1938 Brut di Statti è un vino che racconta la storia di una terra e una tradizione vitivinicola che ha saputo abbracciare il metodo classico di spumantizzazione, confermando che la Calabria, con il suo clima mediterraneo e la sua vocazione viticola, può produrre bollicine di altissimo livello. Questo spumante, ottenuto da uve Greco Bianco, rappresenta una scelta audace e coraggiosa, che dimostra la passione e l'amore dell'azienda Statti per la sperimentazione e l'innovazione.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Il Ferdinando 1938 Brut si distingue per la sua eleganza e complessità.
- Colore: Giallo paglierino brillante con riflessi dorati, indice di maturità e di contatto con i lieviti.
- Perlage: Fine e persistente, che accarezza il palato con delicatezza e vivacità.
- Profumo: Al naso emergono intense note fruttate, con sentori di mela verde, pera e agrumi, seguiti da una leggera nota di crosta di pane dovuta al lungo affinamento sui lieviti. Sullo sfondo si percepiscono delicate note floreali, che aggiungono freschezza al bouquet.
- Sapore: Al palato si presenta di buona struttura, con un perfetto equilibrio tra freschezza e morbidezza. La sapidità è una delle sue caratteristiche principali, conferendo al vino una nota sapida/salata che lo rende particolarmente interessante e piacevole. Il finale è lungo, con una persistenza aromatica che richiama le note fruttate e di lievito percepite al naso.
ABBINAMENTI
Questo spumante è estremamente versatile, adattandosi perfettamente a molteplici occasioni culinarie.
Ecco un elenco di abbinamenti consigliati:
- Aperitivo: Ideale per accompagnare finger food, tartine e formaggi freschi.
- Antipasti: Perfetto con antipasti a base di pesce, come carpacci e tartare di tonno o salmone.
- Piatti di pesce: Si sposa bene con piatti delicati a base di pesce, come orata al forno, branzino in crosta di sale e gamberi alla griglia.
- Zuppe e vellutate: Ottimo anche con zuppe di pesce e vellutate a base di verdure come una vellutata di patate e porri o una zuppa di crostacei.
- Primi piatti leggeri: Pasta con frutti di mare, risotti alle erbe o piatti a base di riso e verdure.
- Formaggi freschi: Mozzarella di bufala, burrata e ricotta.
IL TERRITORIO E LE MATERIE PRIME
Il terroir di Lamezia Terme è caratterizzato da suoli ricchi e fertili, prevalentemente argillosi, che beneficiano dell'influenza mitigatrice del mare e delle escursioni termiche tipiche delle colline. Questo ambiente ideale permette alle uve di sviluppare complessità aromatica e freschezza, fattori determinanti per la qualità di uno spumante metodo classico. Il Greco Bianco, vitigno autoctono, è particolarmente adatto per la spumantizzazione grazie alla sua acidità vivace e alla sua capacità di mantenere freschezza e aromaticità anche in climi caldi come quello calabrese.
ASPETTI PRODUTTIVI
La produzione del Ferdinando 1938 Brut segue il rigoroso processo del metodo classico, che prevede:
- Vendemmia: Le uve vengono raccolte manualmente nel momento di perfetta maturazione, garantendo così la qualità e la freschezza necessarie per la spumantizzazione.
- Pressatura soffice: Una volta raccolte, le uve subiscono una pressatura soffice per estrarre solo il mosto fiore, ossia la parte più pregiata del succo.
- Prima fermentazione: Il mosto viene fatto fermentare in acciaio a temperatura controllata, in modo da preservare gli aromi primari del vitigno.
- Presa di spuma: Dopo la prima fermentazione, il vino viene imbottigliato con lieviti selezionati e zucchero per la presa di spuma, che avviene direttamente in bottiglia.
- Affinamento sui lieviti: Questo spumante rimane sui lieviti per almeno 24 mesi, durante i quali sviluppa complessità e finezza aromatica, grazie al contatto prolungato con i lieviti che conferiscono le classiche note di crosta di pane.
- Sboccatura: Dopo l'affinamento, avviene la sboccatura, ossia la rimozione dei lieviti esausti, seguita da un breve affinamento in bottiglia prima della commercializzazione.
IL CORAGGIO DEL METODO CLASSICO IN CALABRIA
La scelta di adottare il metodo classico in una regione come la Calabria, solitamente conosciuta per i suoi vini rossi corposi e caldi, rappresenta una sfida produttiva che l'azienda Statti ha saputo affrontare con successo. L'utilizzo del Greco Bianco, un'uva che si esprime magnificamente nel clima mediterraneo, permette al Ferdinando 1938 Brut di avere una freschezza e una complessità aromatica difficili da trovare in altri spumanti della stessa regione.
Questo vino è il risultato di un perfetto connubio tra tradizione e innovazione, un esempio di come un’azienda calabrese possa sperimentare nuove vie produttive mantenendo saldo il legame con il territorio. Un vino per le grandi occasioni, capace di sorprendere e affascinare, raccontando la storia di un’azienda che crede nel proprio lavoro e nel potenziale della propria terra.
- Formato
- cl. 75
- Provenienza
- Calabria
- Annata
- S.A.
- Dosaggio
- Brut
- Tipologia
- Mantonico
- Classificazione
- Metodo classico
Sans Année - Abbinamenti
- Aperitivo
Pesce
Vellutate
Zuppe
LA FAMIGLIA STATTI E LA SUA TRADIZIONE
Dal 1700, la famiglia dei Baroni Statti è presente in queste terre, occupando cinquecento ettari di terreno che raccontano una storia di passione e dedizione alla viticoltura. La famiglia ha svolto un ruolo determinante nell'economia calabrese, contribuendo non solo alla produzione vinicola ma anche alla promozione della cultura enologica della regione. Oggi, Alberto e Antonio Statti, rappresentanti della nuova generazione, hanno scelto di capitalizzare il legame profondo con la storia e la tradizione del territorio, mantenendo sempre uno sguardo attento verso il futuro e l'innovazione.
L'IMPORTANZA DEL VIGNETO
In casa Statti, si è sempre convinti che "il grande vino nasce prima di tutto nel vigneto." L'impegno nella cura dei vigneti è fondamentale. La famiglia ha investito negli ultimi vent'anni sia nella vigna che in cantina, realizzando significativi investimenti in impianti e risorse umane. Questo processo di trasformazione ha portato a un rinnovamento dell’azienda, ponendo le basi per la produzione di vini di altissima qualità.
CARATTERISTICHE DEI VIGNETI
I vigneti Statti si estendono su una superficie di circa 100 ettari, collocati a ridosso di una collina che funge da barriera naturale contro i venti provenienti dal mare. Questa posizione privilegiata non solo protegge le viti, ma contribuisce anche a creare un microclima ideale per la crescita delle uve. Gli impianti a spalliera, utilizzati per la coltivazione delle viti, seguono la tecnica tradizionale del cordone speronato, che favorisce una gestione ottimale delle piante e una migliore esposizione al sole.
TECNICHE DI COLTIVAZIONE
Un altro aspetto chiave della viticoltura Statti è la scelta di mantenere rese deliberate e controllate. Le rese in uva per ettaro sono volutamente non elevate, grazie anche all’uso della pota verde, una pratica che consente di mantenere la qualità delle uve, limitando la quantità e favorendo una concentrazione di sapori. Questa attenzione al vigneto si riflette in vini di alta qualità, capaci di esprimere le caratteristiche uniche del territorio calabrese.
VENDEMMIA E PRODUZIONE
La vendemmia presso Statti avviene dalla metà di agosto fino ad ottobre inoltrato, iniziando con le uve bianche e rosse internazionali e concludendo con i vitigni autoctoni. Questo processo è effettuato con una particolare attenzione, selezionando solo le uve migliori per garantire che ogni bottiglia racconti la storia del terroir calabrese. La scelta di raccogliere le uve al giusto grado di maturazione è fondamentale per ottenere vini che siano espressione autentica del territorio.
VITIGNI AUTOCTONI E INNOVAZIONE
L’azienda Statti si distingue per la grande varietà di vitigni autoctoni, un patrimonio che la famiglia ha riscoperto e valorizzato nel tempo. Questa diversità rappresenta una ricchezza non solo per l'azienda ma anche per la comunità locale, contribuendo alla conservazione delle tradizioni vitivinicole calabresi. L'azienda ha saputo unire il rispetto per le tradizioni con un approccio innovativo, investendo in tecnologia e pratiche sostenibili per garantire la qualità dei propri vini.
LA VISIONE FUTURISTICA DI STATTI
In un contesto globale in continua evoluzione, la famiglia Statti si impegna a promuovere e tutelare il patrimonio vitivinicolo calabrese, mirando a posizionarsi sempre più nel mercato internazionale. L'attenzione verso la sostenibilità, l'innovazione e la qualità sono valori che guidano le scelte aziendali, permettendo di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento e consapevole.
In sintesi, l'azienda Statti è un esempio luminoso di come la tradizione e l'innovazione possano convivere e prosperare insieme. Attraverso un attento lavoro nei vigneti e una forte passione per il territorio, i Baroni Statti continuano a scrivere la storia della viticoltura calabrese, con l'obiettivo di produrre vini che non siano solo buoni, ma che raccontino anche una storia, una cultura e un legame indissolubile con la Terra del vino.
Potrebbe anche piacerti