Guidalberto Toscana IGT 2023
Guidalberto Toscana IGT 2023
Guidalberto Toscana IGT 2023
Guidalberto Toscana IGT 2023

Guidalberto Toscana IGT 2023

Tenuta San Guido

Il Guidalberto Toscana IGT della Tenuta San Guido nasce nel 2000 dalla volontà di Nicolò Incisa della Rocchetta di affiancare al cabernet sauvignon, colonna portante del Sassicaia, la morbidezza del merlot. Il risultato è un rosso elegante e avvolgente, dal colore rubino intenso, con profumi di ciliegia, prugna, viole e note speziate di tabacco e liquirizia. Al palato è armonico, fresco e dinamico, con tannini setosi e un finale lungo e persistente. Vinificato in acciaio e affinato in barrique di rovere francese per 15 mesi, esprime appieno il carattere del terroir bolgherese. Perfetto con cappellacci ai funghi porcini, arrosti e formaggi stagionati.

59,30 €
iva inclusa

 

Il Guidalberto Toscana IGT della Tenuta San Guido è un vino che incarna perfettamente la filosofia della famiglia Incisa della Rocchetta, capace di coniugare tradizione, innovazione e ricerca costante dell’equilibrio. Nato nel 2000 dalla volontà di Nicolò Incisa della Rocchetta, figlio di Mario, il Guidalberto rappresenta una seconda via rispetto al Sassicaia, un vino che, pur mantenendo un’anima fortemente legata al cabernet sauvignon, integra con sapienza il merlot, vitigno che regala morbidezza, rotondità e un’immediatezza fruttata che lo rende più godibile sin da giovane.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE E NOTE DI DEGUSTAZIONE

Il colore si presenta rosso rubino intenso, luminoso e profondo, quasi a riflettere la ricchezza del terroir bolgherese. Al naso si apre con una trama olfattiva elegante e sfaccettata: le prime sensazioni sono di frutta rossa matura, con ciliegia e prugna in evidenza, seguite da delicate sfumature floreali che ricordano la viola e la rosa appassita. Il bouquet si arricchisce poi di note speziate e balsamiche, tra cui emergono tabacco dolce, liquirizia e leggere tostature, segno dell’affinamento in legno sapientemente dosato.

In bocca il vino si rivela armonico ed equilibrato, con un ingresso morbido che lascia spazio a una struttura elegante e dinamica. I tannini, fitti ma finemente levigati, sorreggono un corpo compatto e mai eccessivo, mentre una freschezza viva e sorprendente conferisce slancio e agilità al sorso. Il finale è lunghissimo, persistente e raffinato, con ritorni di frutta scura, spezie e sensazioni minerali che ricordano il terreno sassoso da cui proviene.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

La sua natura elegante e avvolgente lo rende un vino di grande versatilità a tavola, capace di accompagnare piatti ricchi senza mai sovrastarli. Tra gli abbinamenti più felici troviamo:

  • Cappellacci ai funghi porcini o altri primi piatti della tradizione toscana e romagnola con condimenti intensi;

  • Arrosti di carni rosse e selvaggina leggera, che beneficiano della sua struttura vellutata;

  • Formaggi stagionati come pecorino toscano o parmigiano reggiano, che trovano equilibrio nella sua freschezza;

  • Preparazioni a base di agnello o brasati delicatamente speziati.

MATERIE PRIME E TERRITORIO

Il terroir di Bolgheri, sulla costa toscana, è l’anima del Guidalberto. Qui il clima mediterraneo, mitigato dalle brezze marine, si unisce a terreni composti da sabbie, argille e abbondanti scheletro e ciottoli, capaci di donare ai vini struttura, mineralità e longevità. È proprio questo microclima, caratterizzato da estati calde ma ventilate e da importanti escursioni termiche tra giorno e notte, a consentire una perfetta maturazione fenolica delle uve.

Le varietà scelte – cabernet sauvignon e merlot – si esprimono con grande equilibrio: il cabernet regala complessità, profondità e capacità evolutiva, mentre il merlot addolcisce i tratti più austeri, donando frutto succoso e immediatezza.

PRODUZIONE

La vinificazione avviene con estrema attenzione:

  • Fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata, per preservare la purezza del frutto e le caratteristiche varietali;

  • Macerazioni delicate, per estrarre tannini fini e aromi complessi senza perdere eleganza;

  • Affinamento in barrique di rovere francese per circa 15 mesi, parte nuove e parte di secondo passaggio, per garantire equilibrio tra il contributo del legno e la naturale espressione del vino;

  • Riposo in bottiglia, per completare l’armonia prima della commercializzazione.

Il risultato è un vino che, pur nascendo con l’intento di essere più accessibile rispetto al Sassicaia, ha conquistato negli anni una propria identità, diventando uno dei simboli della produzione toscana moderna.

In sintesi, il Guidalberto Toscana IGT è un rosso di eleganza e finezza assoluta, capace di unire la nobiltà del cabernet con la morbidezza del merlot, espressione autentica di un territorio unico come Bolgheri e perfetto compagno della grande cucina italiana.

Formato
cl. 75
Provenienza
Toscana
Annata
2023
Tipologia
Cabernet Sauvignon
Merlot
Classificazione
Toscana IGT
Abbinamenti
Primi di carne
F651

STORIA DELLA TENUTA SAN GUIDO

La nascita della Tenuta San Guido risale agli anni immediatamente dopo la Seconda Guerra Mondiale. Mario Incisa della Rocchetta, un nobile di origini piemontesi, decise di dedicarsi alla viticoltura, ispirato dalla tradizione vinicola della sua famiglia e dalla passione per il vino che gli era stata trasmessa dal padre. I primi impianti di vite furono realizzati nel 1948, con varietà scelte accuratamente per adattarsi al terreno e al clima locale.

Il primo Sassicaia fu prodotto nel 1968, ma solo negli anni ‘80 il vino iniziò a guadagnare notorietà a livello internazionale. Il Sassicaia è un vino a base di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, che si distingue per la sua eleganza e complessità. Questo vino ha rivoluzionato il panorama vinicolo italiano, portando l’attenzione sulla denominazione Bolgheri e contribuendo alla creazione della Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOC) Bolgheri nel 1994.

TERRITORIO E MICROCLIMA

La Tenuta San Guido si trova in una posizione privilegiata, a pochi chilometri dalla costa tirrenica. Questo posizionamento offre un microclima unico, caratterizzato da inverni miti ed estati calde, con una ventilazione costante proveniente dal mare. Questi fattori contribuiscono a una maturazione uniforme delle uve e alla preservazione delle loro caratteristiche aromatiche.

Il suolo della Tenuta è composto da ghiaia, sabbia e argilla, una combinazione ideale per la coltivazione della vite. La presenza di minerali e la composizione dei terreni conferiscono ai vini della Tenuta un carattere distintivo, arricchendo il bouquet aromatico e la struttura del vino. La Tenuta si estende anche su pendii esposti a sud e sud-ovest, permettendo una buona esposizione al sole e garantendo un’eccellente qualità delle uve.

ASPETTI PRODUTTIVI

L’azienda è attenta a mantenere pratiche viticole sostenibili, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo la biodiversità. Le tecniche di coltivazione rispettano il ciclo naturale della vite, utilizzando metodi di agricoltura integrata e pratiche biologiche. Le vendemmie sono effettuate manualmente, garantendo che solo le uve migliori siano selezionate per la produzione dei vini.

Dopo la vendemmia, le uve vengono portate in cantina, dove inizia il processo di vinificazione. La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox, seguita da un lungo periodo di affinamento in botti di rovere francese. Questo processo contribuisce a sviluppare la complessità e la struttura dei vini. Il Sassicaia, ad esempio, matura per un periodo di circa 24 mesi in barriques, seguiti da un ulteriore affinamento in bottiglia prima di essere immesso sul mercato.

CARATTERISTICHE DEL SASSICAIA

Il Sassicaia è il fiore all’occhiello della Tenuta San Guido e rappresenta un esempio di eccellenza vinicola. Si caratterizza per il suo colore rosso rubino profondo e per un bouquet complesso che spazia dalle note di frutta rossa matura, come cassis e ciliegia, a sentori più speziati di pepe nero, tabacco e cuoio. In bocca, il Sassicaia è potente e strutturato, con tannini setosi e una freschezza che lo rende estremamente elegante. La sua longevità è straordinaria, con alcune annate che possono invecchiare per oltre 30 anni, migliorando notevolmente con il tempo.

RICONOSCIMENTI E INFLUENZA

Nel corso degli anni, il Sassicaia ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui punteggi eccellenti da parte delle principali guide enologiche internazionali. È considerato il primo vino “super tuscan” e ha influenzato profondamente il panorama vitivinicolo italiano, ispirando molti produttori a sperimentare con varietà internazionali nel contesto toscano.

La Tenuta San Guido non è solo un’azienda vinicola, ma un simbolo di tradizione, passione e innovazione. La sua storia è un esempio di come la dedizione e l’amore per la terra possano portare alla creazione di vini che parlano del loro territorio. Con il suo impegno per la sostenibilità e la qualità, la Tenuta San Guido continua a scrivere capitoli importanti nella storia della viticoltura italiana, contribuendo a rendere la Toscana una delle regioni vinicole più apprezzate al mondo.

Potrebbe anche piacerti

Prodotto aggiunto ai preferiti
Prodotto aggiunto al confronto