Cirò Rosato Cataldo Calabretta DOC 2023
Cataldo CalabrettaIl Cirò Rosato DOC di Cataldo Calabretta è un vino rosato biologico da uve Gaglioppo, fermentato spontaneamente e affinato in acciaio. Di colore rosa cerasuolo brillante, offre note di frutti rossi, agrumi e fiori, con un tocco di erbe aromatiche e mineralità. Al palato è fresco e vivace, con una buona acidità e persistenza minerale. La vendemmia manuale e una macerazione breve di sole 3 ore sulle bucce garantiscono freschezza e delicatezza. Affina per 6 mesi in acciaio sulle fecce fini. Perfetto con piatti di pesce e pizza.
Il Cirò Rosato DOC di Cataldo Calabretta è un vino che racconta una storia di tradizione, territorio e passione per la viticoltura biologica. Questo rosato, ottenuto da uve Gaglioppo, il vitigno autoctono simbolo della regione Calabria, esprime con eleganza e freschezza il carattere di un territorio unico, quello delle colline di Cirò, dove il mare e le montagne creano un microclima ideale per la coltivazione della vite.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Il Cirò Rosato DOC di Cataldo Calabretta si presenta nel bicchiere con un colore rosa cerasuolo brillante, luminoso e invitante. Al naso, le sue note olfattive sono delicate ma complesse, con una spiccata impronta mediterranea che richiama il territorio da cui proviene.
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Aroma: Al primo impatto, emergono profumi di frutti rossi freschi come ciliegie, fragoline di bosco e melograno. A seguire, si fanno strada note floreali di rosa canina e una leggera fragranza di agrumi, che donano freschezza e vivacità. Sul fondo, si percepiscono lievi sentori minerali e di erbe aromatiche, come timo e salvia, che completano un bouquet olfattivo equilibrato e raffinato.
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Palato: In bocca, il Cirò Rosato è fresco e croccante, con una struttura piacevole e delicata. La morbidezza del frutto si armonizza perfettamente con una buona acidità, che conferisce al vino una spiccata freschezza e una persistenza lunga. Le sensazioni di frutta rossa ritornano al palato, accompagnate da una leggera sapidità che rimanda al terreno calcareo-argilloso su cui crescono le viti di Gaglioppo. Il finale è asciutto, con un ritorno minerale che ne esalta la bevibilità e invoglia a un secondo sorso.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Il Cirò Rosato DOC di Cataldo Calabretta è un vino estremamente versatile a tavola, grazie alla sua freschezza e alla sua equilibrata struttura. Si abbina perfettamente a piatti leggeri, che esaltano la sua delicatezza e le sue note fruttate.
- Piatti di pesce: Ottimo con crostacei, pesce alla griglia, tartare di tonno e salmone, oppure con piatti di mare più elaborati come una zuppa di pesce o spaghetti alle vongole.
- Pizza: Accompagna perfettamente una pizza margherita o pizze con ingredienti freschi come mozzarella di bufala, pomodorini e basilico.
- Carni bianche: Ideale con carni bianche arrosto o alla griglia, come pollo o tacchino, magari accompagnate da contorni di verdure.
- Insalate fresche: Si sposa bene con insalate estive, magari con frutta, noci o formaggi freschi.
- Formaggi: Ottimo anche con formaggi freschi e a pasta molle, come ricotta e burrata.
ASPETTI PRODUTTIVI
La produzione del Cirò Rosato segue i rigorosi principi dell’agricoltura biologica, un metodo che riflette il rispetto per la natura e il desiderio di esaltare le caratteristiche del territorio. Il processo produttivo è interamente gestito da Cataldo Calabretta, enologo e viticoltore, che con passione e competenza porta avanti la tradizione di famiglia.
- Vitigno: 100% Gaglioppo, coltivato ad alberello, un sistema di allevamento antico e particolarmente adatto al clima caldo e ventoso di Cirò.
- Vendemmia: La raccolta delle uve avviene rigorosamente a mano, selezionando solo i grappoli migliori per garantire la massima qualità del prodotto finale.
- Fermentazione alcolica: Dopo la vendemmia, il mosto viene trasferito in vasche di acciaio inox per una fermentazione spontanea, attivata dai lieviti indigeni presenti sulle bucce dell'uva.
- Macerazione: Il processo di macerazione sulle bucce è brevissimo, solo 3 ore, per ottenere quel delicato colore rosato e preservare la freschezza del frutto.
- Affinamento: Una volta terminata la fermentazione, il vino viene lasciato affinare per 6 mesi in vasche di acciaio sulle fecce fini, un processo che aiuta a sviluppare maggiore complessità aromatica e struttura al palato.
- Stabilizzazione e imbottigliamento: Dopo l'affinamento, il vino è stabilizzato naturalmente, senza l’uso di solfiti aggiunti o altri interventi invasivi, e viene imbottigliato con minimi interventi per preservarne la purezza.
IL TERRITORIO E LE MATERIE PRIME
Il territorio di Cirò è uno dei più antichi e prestigiosi della Calabria, noto per la produzione di vini sin dall’epoca della Magna Grecia. Situato sulle colline che guardano il Mar Ionio, questo terroir gode di un microclima unico, influenzato dalle brezze marine e dalle montagne della Sila che si trovano alle spalle. I terreni, composti da argilla e calcare, sono ideali per la coltivazione del Gaglioppo, un vitigno che richiede condizioni particolari per esprimere al meglio il suo potenziale.
Le vigne di Cataldo Calabretta sono gestite secondo i principi dell’agricoltura biologica, senza l’uso di pesticidi o diserbanti chimici. L’obiettivo è quello di mantenere la biodiversità e preservare la salute del suolo, assicurando che le viti crescano in armonia con l’ambiente circostante. La scelta del Gaglioppo come uva principale non è casuale: è un vitigno rustico, che si adatta bene alle condizioni climatiche della Calabria, resistendo alla siccità e ai venti forti, ma capace di dare vini eleganti e raffinati quando coltivato con cura.
- Formato
- cl.75
- Provenienza
- Calabria
- Annata
- 2023
- Tipologia
- Gaglioppo
- Classificazione
- Cirò DOC
- Abbinamenti
- Pesce
Pizza
Primi
L'azienda Cataldo Calabretta si trova in Calabria, una regione che si estende tra il Mar Tirreno e il Mar Ionio, caratterizzata da un territorio montuoso e collinare, ricco di storia e tradizioni antiche. La Calabria è una terra dove la cultura vinicola affonda le sue radici nei tempi più remoti, legati alla colonizzazione greca. Non a caso, questa regione fa parte della cosiddetta "Magna Grecia", dove i coloni ellenici introdussero la vite, contribuendo a creare una tradizione vitivinicola che ancora oggi si respira in ogni angolo di questa terra.
Cataldo Calabretta è un nome che porta con sé l'eredità di una famiglia di viticoltori e vignaioli che, da generazioni, ha coltivato con passione la terra calabrese. Fondata dall'omonimo Cataldo Calabretta, la cantina si trova nella zona di Cirò, uno dei territori più vocati per la produzione di vino in Calabria. La particolarità di questa zona è legata al suo clima unico, influenzato sia dalla vicinanza del mare, che mitiga le temperature, sia dai rilievi collinari che offrono una buona escursione termica tra giorno e notte. Questo microclima è ideale per la coltivazione della vite, conferendo ai vini di Cirò caratteristiche distintive e uniche.
La storia dell'azienda affonda le sue radici nella tradizione, ma è con l'attuale generazione che la cantina ha subito una trasformazione significativa. Cataldo Calabretta, insieme al fratello e alla sorella, ha scelto di dare un impulso moderno all'attività, mantenendo però una stretta connessione con il passato. I vigneti, che coprono circa 12 ettari, sono condotti secondo i principi della viticoltura biologica, rispettando l'ambiente e preservando la biodiversità. L'azienda è certificata biologica, un impegno che testimonia la volontà di produrre vini che esprimano la vera essenza del territorio, senza l'uso di pesticidi o fertilizzanti chimici.
Le varietà di uva coltivate nei vigneti sono quelle tradizionalmente legate al territorio di Cirò, in particolare il Gaglioppo, un vitigno autoctono calabrese che dà vita a vini rossi di grande struttura e profondità. Il Gaglioppo è considerato il re dei vitigni calabresi, ed è proprio questo vitigno a rappresentare il cuore della produzione di Cataldo Calabretta. Le sue uve, raccolte a mano, vengono accuratamente selezionate per garantire la massima qualità. Dopo la vendemmia, l'uva viene vinificata in modo tradizionale, con una lunga macerazione sulle bucce per estrarre colore, tannini e aromi. La fermentazione avviene in tini di cemento, un materiale che consente una micro-ossigenazione naturale, contribuendo a mantenere la freschezza e la complessità dei vini.
La cantina produce diverse etichette, ma tra le più rappresentative c'è sicuramente il Cirò Rosso Classico Superiore, un vino che esprime al meglio la tipicità del Gaglioppo. Questo vino si distingue per il suo colore rosso rubino, i profumi intensi di frutta rossa matura, spezie e leggere note terrose. Al palato, il Cirò di Cataldo Calabretta è un vino di grande eleganza e complessità, con tannini ben strutturati e una lunga persistenza. Accanto al Gaglioppo, l'azienda coltiva anche altri vitigni autoctoni come il Greco Bianco, utilizzato per la produzione di vini bianchi freschi e aromatici, che riflettono le caratteristiche minerali del suolo.
Il territorio di Cirò, dove sorge l'azienda, è particolarmente importante per la viticoltura calabrese. Situato lungo la costa ionica, questo territorio è caratterizzato da suoli argillosi e calcarei, ideali per la coltivazione della vite. La combinazione tra terreno, clima e vitigni autoctoni permette di ottenere vini di grande carattere, che raccontano la storia e l'identità di questa terra. La viticoltura qui è una pratica antica, tramandata di generazione in generazione, e l'azienda Cataldo Calabretta si pone come custode di questa tradizione, interpretandola però in chiave moderna.
Un altro aspetto fondamentale dell'azienda è l'attenzione alla sostenibilità. Oltre alla certificazione biologica, l'azienda adotta pratiche agricole che rispettano il ciclo naturale delle piante e dell'ambiente circostante. L'uso di tecniche di agricoltura sostenibile, come la rotazione delle colture e la concimazione naturale, contribuisce a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire l'erosione. Questo approccio, orientato al lungo termine, garantisce che le future generazioni possano continuare a coltivare la terra in modo sostenibile, preservando le risorse naturali.
Un altro fiore all'occhiello della produzione di Cataldo Calabretta è l'utilizzo del tino di cemento per l'affinamento dei vini. Questa scelta non è casuale: il cemento permette di mantenere una temperatura costante durante la fermentazione e l'affinamento, favorendo una micro-ossigenazione controllata che migliora l'evoluzione del vino. Questo metodo tradizionale, che si affianca all'uso di botti di legno per alcuni vini, è un elemento distintivo della filosofia produttiva dell'azienda, volta a preservare la purezza del frutto e l'autenticità del territorio.
In sintesi, l'azienda Cataldo Calabretta rappresenta un perfetto connubio tra tradizione e innovazione. Da una parte, c'è la volontà di mantenere viva la cultura vitivinicola calabrese, coltivando vitigni autoctoni e seguendo pratiche agricole tradizionali; dall'altra, c'è l'attenzione alla sostenibilità e l'uso di tecniche moderne per la vinificazione e l'affinamento. I vini prodotti sono un'espressione autentica del territorio di Cirò, caratterizzati da una grande personalità e da un forte legame con la terra da cui provengono.
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