Mabilia Cirò Rosato DOC
Ippolito 1845Mabilia Cirò Rosato DOC di Ippolito 1845 è un rosato fermo di alta qualità, realizzato con Gaglioppo 100%. Originario di Cirò Marina (KR), si presenta con un colore cerasuolo con riflessi rubino e una limpidezza cristallina. Al naso, offre profumi intensi di amarena e rose, mentre al palato si rivela con un deciso ritorno di amarena e rose. Con un grado alcolico del 13% vol, è ideale per abbinamenti con carni bianche, primi piatti e zuppe di pesce. Servilo a 10 °C per esaltare la sua freschezza. Vinificato in serbatoi di acciaio termocondizionati e affinato per 6 mesi tra acciaio e bottiglia, rappresenta l’eccellenza della tradizione vitivinicola calabrese.
Il Mabilia Cirò Rosato DOC di Ippolito 1845 è un rosato fermo che incarna la tradizione vitivinicola calabrese con una modernità raffinata. Questo vino è un chiaro esempio di come il Gaglioppo, vitigno autoctono della Calabria, possa esprimere la sua complessità e versatilità anche nei rosati, nonostante la sua notorietà principalmente come varietà per vini rossi.
- Classificazione: Rosato Fermo, Cirò D.O.C.
- Formato: 75 cl
- Vitigno: Gaglioppo 100%
- Zona di Produzione: Cirò Marina (KR)
- Colore: Cerasuolo con riflessi rubino, cristallino
- Profumo: Amarena e rose intensi
- Sapore: Ritorno deciso di amarena e rose
- Grado Alcolico: 13% vol
- Abbinamento Gastronomico: Consigliato con carni bianche, primi piatti e zuppe di pesce
- Temperatura di Servizio: 10 °C
- Vinificazione: In serbatoi di acciaio termocondizionati
- Affinamento: 6 mesi tra acciaio e bottiglia
IL TERRITORIO: CIRO' MARINA
Situata in Cirò Marina (KR), una delle zone più vocate per la viticoltura calabrese, l'area offre un clima mediterraneo con influenze marittime che favoriscono la maturazione ottimale delle uve. Il suolo calcareo e ben drenato di questa regione contribuisce alla qualità dei vini, conferendo loro una struttura e una mineralità distintive.
L'AZIENDA: IPPOLITO 1845
Ippolito 1845 è un nome che rappresenta l'eccellenza nella viticoltura calabrese. Con una lunga storia di dedizione e passione, l'azienda combina la tradizione secolare con tecniche moderne di vinificazione. Il Mabilia Cirò Rosato DOC è un esempio perfetto di questa filosofia, offrendo un vino che rispetta le radici culturali mentre abbraccia innovazioni tecnologiche.
ANALISI SENSORIALE
Il Mabilia Cirò Rosato DOC si presenta con un colore cerasuolo brillante, arricchito da riflessi rubino e una limpidezza cristallina che invita alla degustazione. Al naso, il vino offre un profumo intenso di amarena e rose, che creano un bouquet aromatico raffinato e accattivante. Questa combinazione aromatica è il risultato di una vinificazione attenta in serbatoi di acciaio termocondizionati, che preserva le freschezza e la vivacità del vino.
In bocca, il Mabilia si distingue per un ritorno deciso di amarena e rose, conferendo al palato una sensazione di coerenza tra profumo e sapore. Il grado alcolico del 13% vol aggiunge una nota di eleganza, senza sovrastare le delicate note aromatiche.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Questo rosato è estremamente versatile a tavola. Carni bianche, come il pollo o il tacchino, beneficiano della freschezza e della struttura del vino, mentre i primi piatti e le zuppe di pesce sono esaltati dalla sua capacità di integrarsi armoniosamente con sapori delicati e complessi. La sua versatilità lo rende adatto a diversi tipi di cucina, dalla tradizionale a quella più innovativa.
SERVIZIO E CONSERVAZIONE
Per esaltare al meglio le qualità del Mabilia Cirò Rosato, è consigliato servirlo a una temperatura di 10 °C. Questa temperatura consente al vino di mantenere la sua freschezza e aromaticità, offrendo un'esperienza gustativa ottimale. È opportuno conservare la bottiglia in un luogo fresco e buio per preservare la sua qualità nel tempo.
- Formato
- cl.75
- Provenienza
- Calabria
- Annata
- 2024
- Tipologia
- Gaglioppo
- Classificazione
- Cirò DOC
- Abbinamenti
- Carni bianche
Primi piatti
Zuppe di pesce
LA STORIA
Fondata nel 1845 da Vincenzo Ippolito, l'azienda nasce in un periodo in cui la viticoltura calabrese era ancora prevalentemente orientata alla produzione di vino per consumo locale. Sin dai suoi inizi, la missione della famiglia Ippolito è stata quella di produrre vini che rispecchiassero le peculiarità del territorio, mantenendo un forte legame con la tradizione, ma sempre con uno sguardo rivolto al futuro. Il rispetto per le tradizioni è una costante che attraversa la storia della cantina, ma l'approccio all'innovazione ha permesso all'azienda di adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle nuove tecnologie, mantenendo elevata la qualità dei suoi prodotti.
Nel corso delle generazioni, l’azienda ha vissuto un’evoluzione costante. Sotto la guida dei discendenti di Vincenzo, in particolare nel XX secolo, Ippolito 1845 ha fatto un salto di qualità, diventando un nome riconosciuto non solo in Calabria, ma anche a livello nazionale e internazionale. Le esportazioni sono diventate una parte fondamentale dell’attività, con una presenza sempre più forte nei mercati esteri, grazie all'unione di metodi tradizionali e moderni sistemi di vinificazione.
IL TERRITORIO: LA CULLA DEI VITIGNI AUTOCTONI
La Calabria, e in particolare la zona di Cirò Marina, offre condizioni climatiche e pedologiche ideali per la viticoltura. Cirò è una delle aree più vocate per la produzione di vini in Calabria, grazie alla sua posizione tra il mare Ionio e le colline circostanti. Il clima mediterraneo, caratterizzato da estati calde e inverni miti, insieme ai terreni prevalentemente argillosi e calcarei, crea un ambiente favorevole per la coltivazione di varietà autoctone come il Gaglioppo, il Greco Bianco, e il più recente riscoperto Pecorello.
Il legame con il territorio è evidente anche nella scelta di preservare e valorizzare le varietà di uva autoctone che riflettono la cultura e la storia della Calabria. Ippolito 1845 è da sempre impegnata nel recupero e nella promozione di questi vitigni, investendo in studi e ricerche per migliorare la conoscenza e le tecniche di coltivazione.
ASPETTI PRODUTTIVI
Dal punto di vista produttivo, Ippolito 1845 si distingue per l'attenzione alla qualità e alla sostenibilità. I vigneti si estendono per circa 100 ettari, e ogni fase della produzione è seguita con cura, dalla selezione delle uve fino all'imbottigliamento. Le pratiche agronomiche adottate sono mirate alla sostenibilità ambientale, con una riduzione dell'uso di sostanze chimiche e una gestione attenta delle risorse idriche.
Le cantine sono dotate delle tecnologie più avanzate per garantire un controllo ottimale di tutte le fasi di vinificazione. I processi di fermentazione e affinamento sono realizzati in modo da preservare al massimo le caratteristiche varietali delle uve, con un'attenzione particolare alla conservazione degli aromi e delle strutture organolettiche che caratterizzano i vini prodotti.
L'IMPEGNO PER IL FUTURO
Oggi, Ippolito 1845 continua a crescere sotto la guida della famiglia, che rimane saldamente legata alla tradizione ma aperta alle sfide del futuro. L'azienda ha adottato una filosofia produttiva improntata alla sostenibilità e alla qualità, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale e migliorare continuamente la qualità dei vini prodotti. La scelta di promuovere i vitigni autoctoni e il legame con il territorio rimane un punto fermo della strategia aziendale, che punta a far conoscere sempre di più i vini calabresi nel mondo.
In conclusione, Ippolito 1845 rappresenta un esempio di come tradizione, innovazione e legame con il territorio possano convivere armoniosamente, dando vita a vini che sono un'espressione autentica della Calabria. Il Pecorello e il Pescanera sono due esempi di eccellenza che riflettono l’impegno della famiglia Ippolito nel promuovere le varietà autoctone calabresi e nel valorizzare un territorio ricco di storia e cultura.
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