Gattinara "Tre Vigne" Travaglini 2020
Travaglini GiancarloIl Gattinara “Tre Vigne” 2020 di Travaglini nasce dall’unione di uve Nebbiolo provenienti da tre vigneti distinti, capaci di esprimere tutta la ricchezza del terroir vulcanico di Gattinara. Si presenta con colore granato luminoso dai riflessi aranciati, che anticipa un bouquet complesso di note balsamiche, spezie, liquirizia, china e sentori ferrosi, intrecciati a profumi di ciliegia e fragoline di bosco. Al palato è elegante e raffinato, sorretto da tannini fitti ma armoniosi e da una freschezza vibrante che accompagna un finale lungo, sapido e minerale. Vino di grande personalità, perfetto con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.
Il Gattinara “Tre Vigne” 2020 di Travaglini rappresenta una delle espressioni più autentiche e affascinanti dell’Alto Piemonte, un territorio che ha saputo mantenere intatta la propria identità vitivinicola grazie a un legame fortissimo con la varietà principe, il Nebbiolo (localmente chiamato Spanna). Questo vino nasce dall’unione di uve provenienti da tre distinti vigneti di Gattinara, ognuno caratterizzato da un terroir peculiare: terreni ricchi di porfidi vulcanici e minerali ferrosi che donano struttura e profondità, esposizioni diversificate che contribuiscono a un quadro aromatico complesso, e microclimi capaci di modulare maturità fenolica e freschezza. Il risultato è un vino che si pone come sintesi equilibrata tra la classicità e la potenza del Gattinara Riserva e l’immediatezza del Gattinara Classico, mantenendo al contempo tipicità, eleganza e grinta.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE E NOTE DI DEGUSTAZIONE
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Esame visivo: si presenta con un colore granato antico, limpido e brillante, con riflessi aranciati che già evocano la nobiltà evolutiva del Nebbiolo. La trasparenza cristallina lascia intravedere la sottigliezza che è cifra stilistica di questo vitigno, ma allo stesso tempo ne esalta la densità luminosa.
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Esame olfattivo: al naso si apre con un ventaglio complesso e stratificato. Le prime sensazioni sono balsamiche, con ricordi di chiodi di garofano, liquirizia e china, seguite da un delicato sottofondo di note ferrose e minerali che richiamano direttamente la matrice vulcanica dei suoli. La parte fruttata è succosa e avvolgente, con ciliegia matura, fragoline di bosco e leggere sfumature di ribes, che si intrecciano con richiami vegetali e terrosi, quasi boschivi, donando profondità ed eleganza.
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Esame gustativo: il sorso è raffinato e armonico, sorretto da una freschezza viva e da una tessitura tannica superba: i tannini sono fitti, austeri, ma perfettamente integrati, capaci di accompagnare il vino verso una progressione lunga e sapida. La persistenza è notevole, con una scia finale minerale e salina che regala equilibrio e invoglia al riassaggio.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Il Gattinara “Tre Vigne” 2020 è un vino di straordinaria versatilità che accompagna con finezza piatti di cucina piemontese tradizionale ma anche creazioni gastronomiche più contemporanee.
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Si abbina magnificamente a brasati di manzo, stracotti e selvaggina in umido, dove la ricchezza tannica trova armonia nella succulenza delle carni.
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È perfetto con agnello al forno, arrosti speziati e preparazioni a base di funghi porcini o tartufo bianco d’Alba, che ne esaltano le componenti terrose e minerali.
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Interessante anche l’abbinamento con formaggi stagionati a pasta dura come Castelmagno, Parmigiano Reggiano oltre i 36 mesi o un vecchio Bitto.
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Per chi cerca una proposta più ardita, può sposarsi con piatti di cucina internazionale: un’anatra alla pechinese, un carré di agnello alle erbe provenzali o persino un curry leggermente speziato ma non troppo piccante.
MATERIE PRIME E PRODUZIONE
Il vitigno protagonista è il Nebbiolo in purezza, capace di tradurre con sensibilità estrema le sfumature del suolo e del clima. La vendemmia manuale garantisce una selezione rigorosa dei grappoli, mentre in cantina Travaglini adotta un approccio che coniuga tradizione e innovazione: fermentazioni in acciaio a temperatura controllata, seguite da un affinamento in botti di rovere di diverse dimensioni, per un periodo tale da bilanciare estrazione tannica e sviluppo aromatico. La successiva maturazione in bottiglia completa il processo, conferendo al vino quella raffinatezza e complessità che lo contraddistinguono.
IL TERRITORIO
Il comune di Gattinara, nel cuore dell’Alto Piemonte, gode di un microclima privilegiato grazie alla vicinanza con il Monte Rosa, che assicura ventilazione e importanti escursioni termiche. I suoli, derivati da antiche rocce vulcaniche, sono ricchi di minerali, ferro e oligoelementi, fattori che si riflettono direttamente nel carattere del vino: austerità, verticalità e longevità. Qui il Nebbiolo trova una delle sue massime espressioni, diversa per eleganza e mineralità dalle celebri versioni delle Langhe, ma non meno identitaria.
In sintesi, il Gattinara “Tre Vigne” 2020 Travaglini è un vino di grande personalità, elegante, profondo e persistente, capace di rappresentare un ponte ideale tra immediatezza e longevità, tra potenza e grazia. Un calice che racconta con sincerità il territorio e l’anima del Nebbiolo, regalando un’esperienza sensoriale raffinata e appagante.
- Formato
- cl. 75
- Provenienza
- Piemonte
- Annata
- 2020
- Tipologia
- Nebbiolo
- Classificazione
- Gattinara DOCG
- Abbinamenti
- Arrosti
Carni rosse
Formaggi stagionati
Selvaggina
STORIA DELLA CANTINA
La cantina Travaglini Giancarlo rappresenta una delle realtà più emblematiche e identitarie di Gattinara, nel cuore dell’Alto Piemonte, un’area vitivinicola che negli ultimi decenni ha conosciuto una rinascita straordinaria proprio grazie a produttori che, come la famiglia Travaglini, hanno creduto profondamente nelle potenzialità di questo territorio. La storia della famiglia è strettamente intrecciata a quella del vino piemontese: sebbene i Travaglini fossero impegnati nella viticoltura già dall’inizio del Novecento, è con Giancarlo Travaglini, nel 1958, che prende forma il progetto moderno di cantina, in un’epoca in cui la campagna veniva progressivamente abbandonata a favore delle industrie cittadine. La sua scelta coraggiosa di radicare il futuro familiare nel vino si è rivelata un atto visionario, destinato a lasciare un segno indelebile nella viticoltura piemontese.
Oggi, la conduzione della tenuta è affidata a Cinzia Travaglini, figlia di Giancarlo, e a suo marito Massimo Collauto, che ricopre il ruolo di enologo responsabile della parte tecnica. Questa continuità familiare assicura che ogni scelta produttiva resti coerente con la filosofia originaria, pur arricchendosi di nuove competenze e sensibilità contemporanee.
Il patrimonio viticolo della cantina è imponente: oltre 50 ettari di vigneti che si estendono a circa 400 metri di altitudine, adagiati ai piedi del maestoso Monte Rosa. Il terroir è uno degli aspetti più caratterizzanti: i suoli sono di origine vulcanica, con abbondante presenza di ferro e granito, elementi che conferiscono ai vini struttura e complessità minerale. A questo si somma un clima fresco, asciutto e ventilato, con marcate escursioni termiche tra il giorno e la notte, condizione ideale per il Nebbiolo, qui storicamente denominato Spanna. Questo vitigno, coltivato quasi in esclusiva, trova a Gattinara un habitat unico, capace di esprimere vini di grande longevità, finezza e carattere.
Dal punto di vista produttivo, la cantina adotta una filosofia tradizionalista, mirata a valorizzare l’identità del territorio. Le vinificazioni sono parcellari, in modo da rispettare le peculiarità di ogni vigneto, e le fermentazioni avvengono in vasche di acciaio, per preservare la freschezza e la purezza aromatica. Successivamente, i vini maturano in grandi botti di rovere di Slavonia, una scelta che privilegia l’eleganza e l’armonia rispetto a un eccessivo apporto del legno. L’intero processo è contraddistinto da una cura minuziosa del dettaglio, con l’obiettivo di ottenere vini che riflettano fedelmente il carattere del terroir.
Il cuore della produzione è naturalmente il Gattinara DOCG, interpretato dalla cantina in tre versioni di assoluto pregio:
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Gattinara “classico”, espressione pura e diretta del Nebbiolo di Gattinara, con un equilibrio tra struttura e finezza.
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Gattinara Riserva, ottenuto da una selezione di uve e con affinamento più lungo, che conferisce maggiore complessità e potenziale evolutivo.
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Gattinara Tre Vigne, un blend di uve provenienti da tre vigneti storici, simbolo della tradizione e della memoria familiare.
Accanto a queste etichette di riferimento, merita una menzione speciale “Il Sogno”, un Nebbiolo in purezza prodotto attraverso un appassimento parziale delle uve, con una tecnica che richiama da vicino quella dello Sforzato di Valtellina e dell’Amarone della Valpolicella. Il risultato è un vino di straordinaria ricchezza e intensità, ma al contempo equilibrato e raffinato.
Un dettaglio che rende la cantina unica nel panorama italiano è l’iconica bottiglia brevettata da Giancarlo Travaglini negli anni ’50. La sua forma inconfondibile, leggermente asimmetrica e sinuosa, non è solo un vezzo estetico: è stata pensata per trattenere meglio i sedimenti durante la mescita, soprattutto nelle annate più mature, garantendo una degustazione più pulita e piacevole. Nel tempo, questa bottiglia è diventata un simbolo distintivo della cantina e un marchio di riconoscibilità internazionale.
In sintesi, la Cantina Travaglini Giancarlo incarna la perfetta sintesi tra tradizione e innovazione, tra il rispetto profondo per la storia e il territorio e la capacità di guardare al futuro con visione e determinazione. I suoi vini raccontano non solo l’anima del Nebbiolo di Gattinara, ma anche la storia di una famiglia che ha saputo difendere e valorizzare la propria terra quando sembrava destinata all’abbandono, trasformandola in una delle zone più prestigiose e riconosciute del Piemonte vitivinicolo.
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