Charà Rosato Calabria IGT 2024
Antonella LombardoRosato calabrese biologico dal colore rosa antico carico, nato da uve autoctone raccolte a mano nelle ore più fresche per preservarne gli aromi. Al naso sprigiona profumi intensi di piccoli frutti rossi, note agrumate e sentori speziati, con un delicato richiamo floreale. Il sorso è avvolgente, fresco e sapido, con una chiusura persistente e armonica. Vinificato in acciaio con lieviti indigeni e affinato per cinque mesi sulle fecce nobili, rappresenta un perfetto equilibrio tra territorio, artigianalità e finezza. Ideale come aperitivo, si abbina a crudi di pesce, carni bianche e formaggi freschi. Espressione autentica e raffinata della viticoltura calabrese.
Nel cuore della Calabria vitivinicola più autentica, tra pendii esposti al sole e brezze marine che accarezzano i filari, nasce Charà, un rosato intenso e luminoso firmato da Antonella Lombardo, vignaiola appassionata che ha saputo trasformare la piccola dimensione aziendale in una forza distintiva, basata sulla cura artigianale, sul rispetto del territorio e sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Alla vista, Charà si presenta con una veste di un elegante rosa antico carico, luminoso e profondo, che anticipa già la sua ricchezza espressiva. Il primo impatto olfattivo è netto e raffinato, con profumi intensi di piccoli frutti rossi – ribes, fragoline di bosco, ciliegia – che si intrecciano a note agrumate di pompelmo rosa e scorza d’arancia, arricchite da un tocco speziato delicato che richiama il pepe bianco e la noce moscata. In sottofondo, si insinua una leggera nota floreale, eterea e piacevole, che ricorda la rosa canina e il geranio.
Al palato il sorso è avvolgente, di grande equilibrio, con una freschezza vibrante che accompagna una sapidità marcata ma ben integrata. Il corpo è snello ma consistente, con una struttura che sorprende per un rosato, conferendo al vino spessore gustativo e profondità. Il finale è persistente, armonico e di rara piacevolezza, lasciando una scia fruttata e minerale che invoglia a un altro sorso.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Charà è un vino versatile e contemporaneo, capace di accompagnare con eleganza sia la cucina quotidiana che piatti più raffinati. Perfetto come aperitivo, si esprime al meglio in abbinamento con crudi di pesce e tartare di tonno o salmone, dove la sua freschezza esalta la delicatezza della materia prima.
Si sposa con armonia anche a carpacci di carne bianca e affumicature leggere, regalando un contrasto piacevole tra sapidità e dolcezza. Ideale l'accostamento con formaggi freschi a pasta molle, come lo stracchino, la robiola o il primosale, capaci di esaltare la morbidezza del sorso. Interessante è anche la combinazione con insalate di mare, cous cous di verdure o primi piatti leggeri, che valorizzano il lato più fragrante e floreale del vino.
Charà trova inoltre una felice espressione accanto a piatti etnici dalle note speziate e dolci, come quelli della cucina marocchina o thai, grazie alla sua struttura delicata ma persistente. E per chi ama osare, si rivela sorprendente anche con il sushi o la tempura, dove la sua acidità vivace e la leggera speziatura puliscono e rilanciano il boccone con eleganza.
VITIGNI, MATERIA PRIMA E TERRITORIO
Il Charà nasce da una selezione meticolosa delle uve rosse autoctone calabresi, tra cui spiccano varietà come Gaglioppo, Calabrese Nero, Nerello Mascalese e Alicante, tutte coltivate nei cinque ettari vitati dell’azienda agricola Antonella Lombardo, situata in una zona storicamente vocata alla viticoltura.
I vigneti, in parte ad alberello per le piante più antiche e in parte a spalliera per gli impianti più recenti, sono condotti in regime biologico certificato, in un equilibrio costante con il piccolo ecosistema locale. Le pratiche colturali seguono la stagionalità e si svolgono manualmente, secondo tradizione: potature, zappature, legature, arature e trattamenti limitati all'uso di rame e zolfo, per proteggere la vite senza alterare l’ambiente.
TECNICHE DI VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
La produzione del Charà parte da una raccolta manuale effettuata nelle ore più fresche del giorno, per garantire la massima integrità aromatica delle uve. Dopo una diraspatura delicata, segue una soffice pressatura che consente l’estrazione controllata del mosto. Questo viene poi illimpidito staticamente a freddo, per preservarne la purezza e i profumi varietali.
La fermentazione avviene in contenitori d’acciaio inox alla temperatura controllata di 16°C, utilizzando lieviti indigeni naturalmente presenti sulla buccia dell’uva, a testimonianza di una vinificazione rispettosa e poco interventista.
L'affinamento avviene sulle fecce nobili per circa cinque mesi, sempre in acciaio, con periodici bâtonnage che donano al vino morbidezza, complessità e struttura.
- Formato
- cl. 75
- Provenienza
- Calabria
- Annata
- 2024
- Tipologia
- Nerello Mascalese
- Classificazione
- Calabria IGT
- Filosofia
- Biologico
- Abbinamenti
- Aperitivo
Carne
Formaggi
Pesce
IL TERRITORIO E LA TRADIZIONE
La scelta della posizione è strettamente legata alla vocazione storica del territorio per la viticoltura. Qui, il clima e il suolo sono stati da sempre favorevoli alla coltivazione della vite, creando le condizioni ideali per la produzione di vini di alta qualità. La combinazione di sole, vento e terreni ben drenati contribuisce a conferire ai vini di Antonella Lombardo un carattere distintivo e una complessità unica. La tradizione vinicola della zona è testimoniata dalla presenza di vitigni autoctoni che si sono adattati perfettamente alle condizioni locali nel corso dei secoli.
LA COLTIVAZIONE DEI VIGNETI
L’azienda si distingue per la varietà di vitigni che coltiva, sia a bacca nera che bianca. Tra i vitigni a bacca nera, spiccano il Gaglioppo, il Nerello Mascalese, l’Alicante e il Calabrese Nero, tutti noti per la loro capacità di esprimere al meglio le caratteristiche del terroir. Per quanto riguarda i vitigni a bacca bianca, i protagonisti sono il Greco di Bianco e il Mantonico, che offrono vini freschi e aromatici, tipici della tradizione vitivinicola locale.
I vigneti sono gestiti secondo i principi dell’agricoltura biologica, un impegno che si riflette in ogni fase della produzione. Le piante sono allevate sia ad alberello che a spalliera, una scelta che combina le tecniche tradizionali con le pratiche moderne per ottimizzare la crescita delle viti e garantire la massima qualità dei frutti. La cura dei vigneti comprende tutte le operazioni fondamentali come la potatura, l’aratura, la zappatura e le legature, tutte eseguite manualmente per assicurare una gestione meticolosa e precisa.
PRATICHE AGRICOLE E SOSTENIBILITÀ
La gestione dei vigneti è caratterizzata da un approccio che rispetta profondamente l'ecosistema. I trattamenti utilizzati sono esclusivamente a base di rame e zolfo, in linea con le normative dell'agricoltura biologica, per minimizzare l'impatto ambientale. L’azienda evita l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, scegliendo metodi naturali e sostenibili per mantenere la salute del suolo e delle viti.
Inoltre, la biodiversità è un aspetto fondamentale per Antonella Lombardo. L'azienda si impegna nel recupero e nella valorizzazione delle vigne storiche, quelle che non sono più presenti nei registri nazionali, con l’obiettivo di preservare il patrimonio ampelografico della regione. La varietà di alberi da frutto e vegetali presenti nei dintorni contribuisce a mantenere l’equilibrio dell’ecosistema locale e a sostenere la biodiversità.
INNOVAZIONE E TRADIZIONE
Antonella Lombardo è il risultato di un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione. Pur onorando la storia e le tradizioni del territorio, l’azienda non esita a sperimentare nuove tecniche e metodi all’avanguardia. Questa sinergia tra passato e futuro non rappresenta una rottura con le radici storiche, ma piuttosto un’espressione di amore e rispetto per il prodotto e le sue origini. L’obiettivo è migliorare continuamente la qualità dei vini, mantenendo al contempo una profonda connessione con il terroir e la cultura vinicola locale.
IL TEAM E LA PRODUZIONE
Il team dell'azienda è composto da esperti di grande calibro. Stefano Dini e Dario Ceccatelli, agronomi di eccellenza, giocano un ruolo cruciale nella selezione e gestione dei vigneti, garantendo che ogni aspetto della coltivazione rispetti i più alti standard qualitativi. Al loro fianco, l’enologo toscano Emiliano Falsini apporta la sua vasta esperienza, in particolare nella lavorazione del Nerello Mascalese. La sua expertise contribuisce alla creazione di vini che riflettono un perfetto equilibrio tra terroir e varietà autoctone, celebrando così il meglio della produzione vinicola della regione.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Il rispetto per il territorio e per l’ambiente è una priorità per Antonella Lombardo. L'azienda adotta pratiche sostenibili e cerca di ridurre l’uso della plastica, implementando soluzioni eco-friendly in tutte le aree della gestione aziendale. Per esempio, le recinzioni non necessarie sono evitate, e al loro posto si preferisce la piantumazione di fico d’india, una scelta che non solo contribuisce alla sostenibilità ambientale, ma arricchisce anche il paesaggio circostante.
In sintesi, Antonella Lombardo è un esempio eccellente di come si possa unire il rispetto per la tradizione con un impegno concreto verso l’innovazione e la sostenibilità. La sua produzione di vini non è solo un omaggio al passato, ma anche una celebrazione del futuro della viticoltura, con un forte legame con il territorio e una dedizione alla qualità e alla biodiversità.
Potrebbe anche piacerti